3 falsi miti sulle vaccinazioni dei bambini

Il tema delle vaccinazioni obbligatorie è tornato sulle prime pagine dei giornali perché sembra ci siano nuovi focolai di malattie debellate da anni e sembra anche che si voglia vincolare l’accesso nelle scuole alle vaccinazioni. Eppure tra le tante discussioni sviluppate in tv e sui social ci sono almeno 3 cose non vedere da cui guardarsi. 

La discussione è delicata perché le mamme di tutta Italia sono divise tra quelle che rivendicano la possibilità di scegliere se vaccinare o meno i figli e quelle che invece ritengono che vaccinare i figli sia una questione di responsabilità sociale. Anche noi avevamo trattato l’argomento tempo fa, spiegando che i bambini si ammalano meno se sono vaccinati e soprattutto raccontando dell’indagine del Censis che aveva fatto notare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni.

Oggi i dibattiti sui social e in tv sono diventati più caldi e tutti vogliono dimostrare quanto ne sanno dei vaccini. Peccato che tra tante informazioni interessanti ci siano anche una serie di frottole da cui tenersi alla larga.

1. La comunità scientifica è spaccata sul tema delle vaccinazioni

In realtà ad essere divisa è la platea dei genitori (basta pensare alla campagna #iovaccino su change.org), perché la comunità scientifica non ha dubbi sull’importanza delle vaccinazioni. Anche se ci sono medici contrari a questa forma di prevenzione sono una minoranza rispetto a coloro che chiedono di vaccinare i bambini avendo dalla loro parte delle pubblicazioni scientifiche di riguardo.

2. I vaccini contengono sostanze tossiche

La lista dei componenti dei vaccini è pubblica e non comprende sostanze tossiche. Ogni vaccino immesso sul mercato è controllato prima e dopo sulla base delle segnalazioni che arrivano all’Agenzia del farmaco. La sostanza più controversa che è il thimerosal per precauzione non compare più nei vaccini anche se non ci sono prove scientifiche sulla sua pericolosità.

3. La sana alimentazione è sufficiente a combattere le malattie

Tutti i medici sostengono un esame di alimentazione prima di laurearsi in medicina per cui sono al corrente dei benefici della sana alimentazione che però, con buona pace dei salutisti, non è sufficiente per debellare tutte le malattie. È anche questo il motivo per cui, senza nulla togliere ad una buona dieta, il medico presenta i vaccini a tutti i genitori.