7 cose da sapere sulla pizza surgelata

Il mercato della pizza surgelata è in forte aumento e il motivo è facilmente comprensibile: a causa della crisi economica che proprio non accenna a diminuire, sono molte le persone che al posto della pizza consumata al ristorante hanno sostituito quella congelata, che costa meno e dunque consente largo risparmio. Ma siete informate su quale tipo di pizza surgelata è meglio consumare? E quali sono gli aspetti da tenere sempre in considerazione?

pizza surgelata

A spiegarlo è Dario Roncadin, amministratore delegato di Roncadin Spa, azienda di Meduno (Pordenone) che produce 60 milioni di pizze surgelate all’anno.

Il prodotto di riferimento, inutile nasconderlo, resta sempre quello realizzato in pizzerie tradizionali e di qualità, tuttavia la pizza surgelata industriale ha dei vantaggi: è sempre a portata di mano, pronta in pochi minuti, è soggetta a severi controlli e deve rispettare alti standard di qualità. E, se scelta con attenzione, è anche buona, basta saper scegliere

Ecco 7 cose da sapere sulla pizza surgelata.

1. Provenienza

La normativa in materia di pizza surgelata non prevede che, per forza di cose, le pizze in vendita nel bancone dei surgelati debbano essere prodotte in Italia. Spiega sempre Dario Roncadin che la normativa corrente non prevede l’obbligo di indicare il Paese dello stabilimento di produzione, in quanto può bastare un generico Made in UE: per sapere se la pizza è realizzata in Italia, bisogna fare più attenzione al retro della confezione.

2. Ingredienti

Più corta è la lista degli ingredienti, più genuina sarà la pizza. E’ questo uno degli aspetti da valutare quando si parla di pizza surgelata. La pizza è un alimento semplice e fatto di ingredienti basilari (farina, acqua, pomodoro, olio, sale e, soprattutto, poco lievito): liste di ingredienti lunghissimi non vogliono significare qualità del prodotto

3. Sale

Quante volte mangiate la pizza surgelata e passate l’intera nottata a bere? Una buona pizza deve essere sì un po’ salata, ma non troppo, altrimenti vuol dire che la quantità di lievito nell’impasto è troppo elevata.

4. Mozzarella

La mozzarella andrebbe aggiunta da ultimo, altrimenti la pizza diventa gommosa e perde nel gusto. Invece solitamente nelle pizze surgelate si cuoce insieme all’impasto: ecco allora che alcune pizze surgelate perdono inveitabilmente di qualità. Insomma anche questo potrebbe essere un elemento da non sottovalutare.

mozzarella

5. Spessore

La pizza surgelata e la pizza artiginale si differenziano per lo spessore ma ci sono alcune pizze che, seppur surgelate, si avvicinano in parte a quelle mangiate in pizzeria. Prima di fare il vostro acquisto, dunque, valutate bene anche questo aspetto.

6. Metodo di cottura

Fate caso anche al metodo di cottura. Il forno a legna è sempre quello preferito perché regala un prodotto di qualità più elevata: consente di tenere sotto controllo l’umidità dell’impasto e di renderlo più croccante.

7. Etichetta

Molto spesso non fate caso all’etichetta dei prodotti che acquistate? E’ questa un’abitudine sbagliata perché l’etichetta di qualsiasi prodotto, quindi anche della pizza surgelata, svela molto dell’identità di quello che state per comprare. Spiega ancora Dario Roncadin: L’etichetta per esempio è utile per avere qualche informazione sull’olio.

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