5 motivi per cui 50 sfumature di grigio fa schifo, parola di pornostar!

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5 motivi per i quali 50 sfumature di grigio fa schifo: le pornostar salgono in cattedra e ci spiegano perchè il film tratto dal primo capitolo della trilogia di E.L. James è di gran lunga peggiore di un porno.

 

E sentendo le loro motivazioni, lasciateci dire che la questione ha senso.

1. Viene dato per scontato che la “schiava” sia la donna

E’ un cliché quello che vuole l’uomo dominatore e la donna sottomessa. E basta vedere le principali categorie del porno per comprendere come nello stesso sia l’esatto opposto ad essere più plausibile. Tra il pegging, il femdom ed il cuckhold, solo per citarne alcuni, l’uomo è tutt’altro che dominatore. Girl Power! Il potere è tutto delle donne in questo caso.

2. Il cinema costa più del porno

Il prezzo minimo da pagare per vedere 50 sfumature di grigio al cinema è di circa 15 dollari. Per del sesso simulato. Perché pagare per tutto ciò quando con la stessa cifra in alcuni siti ci si assicura un mese di porno senza interruzioni? Senza contare che molto di quello che mettono in atto è porno gratis che si trova in rete semplicemente usando Google.

3. Dialoghi di qualità pessima

La sceneggiatura, prendendo dal libro, è basata su dialoghi assurdi. Nemmeno nei loro video, assicurano le pornostar, ci si imbatte in determinate stupidaggini ed in orgasmi così poveramente riprodotti.

4. Non è sexy per nulla

Come si può pensare di vedere qualcosa di realmente eccitante nelle stesse sale cinematografiche dove mandano anche i cartoni animati? Tutto è simulato e niente è reale. E di peni? Nemmeno l’ombra ovviamente.

5. Meglio supportare il cinema indipendente

15 dollari da spendere? Sostenete le arti piuttosto!

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