Dieta GIFT, per dimagrire continuando a mangiare

In mezzo a un elenco lunghissimo di diete che richiedono sacrifici a tavola per dimagrire, ecco che spunta la GIFT, regime alimentare messo a punto dai dottori Luca e Attilio Speciani e che si pone come obiettivo il dimagrimento continuando a mangiare. Non si riduce la quantità di quello che si mangia, semplicemente si distribuisce l’apporto di calorie correttamente nel corso della giornata. Una visione innovativa che potrebbe tornarci comoda!

Il tutto si riduce in tre step basilari per la dieta GIFT: colazioni abbondanti (che attivano l’ipotalamo), pranzi equilibrati e cene leggere. GIFT sta per Gradualità, Individualità, Flessibilità e Tono ed è un regime alimentare che punta il dito contro tutte quelle diete ipocaloriche che promettono di dimagrire in tempi rapidi a prezzi troppo elevati per chi le segue rigorosamente. Anche perché ridurre il numero di calorie ingerite, regola che è alla base di tutte le diete in circolazione, è il modo migliore per non dimagrire.

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Ad affermarlo sono gli ideatori della GIFT che sostengono convinti che ridurre drasticamente l’apporto calorico è il più potente segnale di accumulo che si possa dare all’ipotalamo. Perché fino a che si resta a dieta tutto procede regolare, ma appena si sgarra l’ipotalamo, settato in modalità d’accumulo, fa riacquistare il peso perso, spesso con gli interessi

La dieta GIFT invece punta a dimagrire in modo diverso, ovvero proprio a livello dell’ipotalamo: in questo modo si evita che il metabolismo venga rallentato e anzi, lo si tiene sempre attivo (e sappiamo di quanto sia importante avere un metabolismo attivo per perdere peso). Aggiunge Luca Speciani:

Cercare di tenere sotto controllo il peso a livello dell’ipotalamo è un po’ come regolare la vite di un marchingegno per trovare un punto di equilibrio più alto o più basso, ma stabile

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Sarebbe questa la novità di questa dieta, ciò che insomma la differenzia dalle classiche diete ipocaloriche che invece, secondo quanto afferma Speciani, tirano il marchingegno forzandolo. Se anche non si spezza, torna ben presto nella posizione originaria, come una molla tirata e poi rilasciata. Imparando il linguaggio dell’ipotalamo invece si prova a interagire con lui , inducendo risposte mirate (che si concretizzano, appunto, nella perdita di peso).

In effetti quante volte capita di perdere qualche chilo ma di riprenderlo immediatamente una volta tornate alla vita alimentare normale? Potrebbe allora la GIFT essere un regime alimentare azzeccato per trovare il peso forma senza imbarcarsi in diete drastiche? L’unico modo per verificare in prima persona è provare. D’altronde il tempo non manca visto che la prova costume è ancora lontana. E allora, prima di affrontare diete alimentari pesanti che mettono a dura prova il fisico e la mente, è forse il caso di mangiare meglio e osservare buone abitudini a tavola che se anche non ci faranno dimagrire almeno ci regaleranno la salute. La dieta GIFT punta proprio a questo: alimentazione sana e calorie bene distribuite nel corso della giornata. Dimagrire continuando a mangiare, insomma, potrebbe essere davvero possibile!

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