3 cose da sapere sui denti dei bambini e sul fatto che mordono

I bambini in genere si fanno capire benissimo quando sono a disagio. E possono esserlo quando stanno mettendo i denti. Se vi trovate in questa fase e non sapete come gestire alla perfezione il momento, considerate che ci sono almeno 3 cose da tenere in considerazione. 

In che ordine spuntano i dentini dei bambini? Che sintomi ha la dentizione? Come si possono alleviare i fastidi dei bambini? Sono queste le tre domande alle quali proviamo a rispondere aggiungendone un’altra legata alla tendenza che i bambini hanno a mordere le cose ma anche gli altri bambini.

1. In che ordine spuntano i dentini?

In genere, tra i 4 e i 6 mesi iniziano a nascere gli incisivi centrali inferiori, tra i 7 e gli 8 mesi nascono gli incisivi centrali superiori. Poi tra i 12 e i 18 mesi nascono gli incisivi laterali, prima inferiori e poi superiori seguiti a breve distanza dai primi molari. Tra i 18 e i 24 mesi nascono i canini inferiori e superiori e “infine” tra i 24 e i 30 mesi arrivano i secondi molari.

2. Quali sono i sintomi della dentizione?

L’inizio dell’eruzione dei denti da latte è associata a diversi disturbi che partono dalla febbre e possono arrivare anche alla diarrea. Anche se le opinioni sull’argomento sono diverse e anche se non esiste una correlazione scientifica dimostrata tra i disturbi e la dentizione, queste associazioni sono molto frequenti.

3. Come si alleviano i fastidi dei denti?

Le mamme possono aiutare i bambini ad alleviare il dolore con alcuni giocattoli di gomma ruvida da mettere in bocca, magari contenenti del liquido refrigerante. Si può usare anche il dentinale ma il consiglio è di ricorrere a questo strumento con moderazione.

4. Perché i bambini mordono?

I bambini mordono ma questo non ha niente a che vedere con i denti visto che si tratta di un comportamento comune intorno ai due anni. La mamma deve mettere subito un freno a questa situazione, spiegare al bambino che si può mordere un giocattolo ma non un altro bambino perché fa male e soprattutto è importante ripetere al piccolo che questo comportamento è sbagliato. La reiterazione del rimprovero è consigliata.

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