Quali sono i sintomi di una gravidanza extrauterina?

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La gravidanza è sempre una gioia, quando è voluta, aspettata e cercata, ma soprattutto quando tutto fila liscio. Negli altri casi c’è poco da stare allegri. E se si è alle prese con una gravidanza extrauterina? Non si può saperlo in anticipo ma è possibile riconoscere questo tipo di attesa da alcuni segnali.

La gravidanza extrauterina è una condizione molto particolare in cui l’embrione non si annida nell’utero ma fuori da questo nella tuba, nelle ovaie, nel collo uterino oppure, in casi molto rari, nella cavità addominale. L’incidenza percentuale delle gravidanze extrauterine sul totale oscilla tra lo 0,5 e lo 0,9 per cento.

All’inizio, quando si scopre di essere incinte, non ci sono sintomi evidenti del fatto che si sta sviluppando una gravidanza extrauterina ma si presentano i sintomi di una normale gravidanza: tensione al seno, nausea, stanchezza, assenza o irregolarità del ciclo mestruale.

Poi però, con il passare dei giorni, possono sopraggiungere dei dolori molto forti al ventre o a livello pelvico e questi dolori anche se non continuativi, vanno avanti senza attenuarsi nell’intensità, aggiungendo ai dolori anche emorragie vaginali irregolari, nausea, vomito, tachicardia e svenimenti.

La donna che sa di essere incinta, in genere, non appena vede il sangue, si rivolge ad un medico. Nel caso della gravidanza extrauterina, dove i sintomi sono in crescendo, bisogna rivolgersi ad uno specialista il prima possibile perché è in pericolo la vita stessa della donna la quale potrebbe avere infezioni anche gravi.

Se la diagnosi è quella di una gravidanza extrauterina, la donna è immediatamente sottoposta alla laparotomia, un intervento chirurgico mirato alla rimozione dell’embrione e al tamponamento dell’emorragia interna. La domanda che molte donne si pongono è: ma non è possibile accorgersene prima di arrivare a questa situazione di emergenza?

La risposta non è facile. Il medico può controllare che i valori HCG non siano più bassi della norma e nel caso proporre un’ecografia per controllare l’impianto dell’utero che, tra la sesta e l’ottava settimana dovrà essere chiaro, altrimenti i sospetti di una gravidanza extrauterina sono leciti e vanno fatti esami più approfonditi.

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