Alcol in gravidanza, 10 idee da tenere sempre a mente

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Noi siamo quello che mangiamo e quello che beviamo. Lo abbiamo sentito dire milioni di volte. Peccato che quando una donna sia incinta quello che mangia e quello che beve influiscano in modo diretto anche sul bambino che hanno in pancia. L’alcol in gravidanza, per esempio, danneggia il feto anche se assunto in piccole dosi. 

È stata celebrata in questi giorni la giornata della Sindrome feto-alcolica perché nonostante le raccomandazioni dei medici ci sono ancora 8 neonati su 100 che sono esposti all’assunzione di alcool durante la loro vita intrauterina. E il problema c’è perché il feto non riesce a metabolizzare l’alcool che danneggia le cellule cerebrali ma anche una parte dei tessuti che si stanno formando.

Spiega Emanuele Scafato, Direttore dell’Osservatorio nazionale Alcol – Cnesps dell’Istituto superiore di sanità:

La sindrome feto-alcolica (FetalAlcohol Syndrome-FAS) è la più grave disabilità permanente che si manifesta nel feto, durante la vita intrauterina, a causa dell’esposizione all’alcol consumato dalla madre durante la gravidanza. L’alcol ingerito dalla madre giunge dopo pochi minuti nel sangue del feto, ma il feto non può metabolizzare l’alcol perché è privo degli enzimi adatti a questo compito; di conseguenza l’alcol ed i suoi metaboliti si accumulano nel suo sistema nervoso e in altri organi danneggiandoli.

Le statistiche tra l’altro parlano chiaro: le donne che bevono quantità rilevanti di alcol in gravidanza, una percentuale compresa tra il 4% e il 40% partoriscono bambini affetti da danni alcol correlati di vario grado. Per questo l’ISS propone un decalogo per tutte le donne in attesa:

1. Consumare bevande alcoliche in gravidanza aumenta il rischio di danni alla salute del bambino
2. Durante la gravidanza non esistono quantità di alcol che possano essere considerate sicure o prive di rischio per il feto
3. Il consumo di qualunque bevanda alcolica in gravidanza nuoce al feto senza differenze di tipo o gradazione
4. L’alcol è una sostanza tossica in grado di passare la placenta e raggiungere il feto alle stesse concentrazioni di quelle della madre
5. Il feto non ha la capacità di metabolizzare l’alcol che quindi nuoce direttamente alle cellule cerebrali e ai tessuti degli organi in formazione
6. L’alcol nuoce al feto soprattutto durante le prime settimane e nell’ultimo trimestre di gravidanza
7. Se si pianifica una gravidanza è opportuno non bere alcolici e si è già in gravidanza è opportuno interromperne l’assunzione sino alla nascita
8. È opportuno non consumare bevande alcoliche durante l’allattamento
9. I danni causati dall’esposizione prenatale dall’alcol, e conseguentemente manifestati nel bambino, sono irreversibili e non curabili
10. Si possono prevenire i danni e i difetti al bambino causati dal consumo di alcol in gravidanza, evitando di consumare bevande alcoliche.

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