Cosa mettere nella valigia da portare per il parto in ospedale

Si può essere pronte al parto? Dipende! Ci sono delle mamme che aspettano con ansia la fine della 40esima settimana e affrontano con serenità il momento del travaglio e il parto. Altre donne, invece, pur conoscendo a memoria la respirazione da usare e le fasi del travaglio, entrano in agitazione e sono impreparate al dolore.

Certo è che almeno un mese prima della fine del tempo è possibile eliminare qualche motivo di preoccupazione, preparando con cura la valigia da portare in ospedale. In base alla clinica o alla struttura pubblica dove si è deciso di partorire, ci sarà un elenco di cose da mettere in valigia. Proviamo a riepilogare le più comuni.

Per la mamma

La mamma che sta per partorire ha bisogno di essere forte e piena di energie, ha bisogno di bere e di rilassarsi. Per questo si consiglia in genere di portare in valigia dei libri, il lettore mp3 con i brani preferiti, qualche snack da stuzzicare per rimettersi in forze.

Dopo il parto la mamma, oltre ad occuparsi del bambino, avrà la necessità di curare a fondo la propria igiene personale, per questo deve mettere in valigia l’occorrente per la toilette, degli assorbenti igienici particolari per il flusso post-parto, una vestaglia, delle camicie da notte appropriate alla stagione e aperte nella parte anteriore, delle ciabatte, degli slip contenitivi o a rete e un reggiseno adatto all’allattamento.

Per il bambino

Per il bambino è necessario portare dei vestitini: body a manica lunga o corta in base alla stagione, tutine intere o a due pezzi, un cappellino e una coperta. Ogni cambio deve essere inserito in una busta con il nome della madre segnato sopra. Il resto è fornito generalmente dall’ospedale: pannolini, saponi, strumenti per disinfettare il cordone ombelicale. Il passeggino, invece, sarà necessario soltanto al momento dell’uscita dall’ospedale. Prima è da considerarsi inutile ed ingombrante.

Documenti e altri dettagli

Per il ricovero è necessario fornire alla struttura il proprio documenti di riconoscimento, i risultati degli ultimi esami del sangue e i referti delle ecografie fatte e dei tamponi vaginali effettuati prima del ricovero.

Organizzate la borsa mettendo tutto nelle buste riconoscibili, in modo da sapere sempre cosa prendere e dove trovarlo.

Foto | Thinkstock