Dipendenza da cellulare, a soffrirne sono soprattutto le donne

donna che parla al telefono

La dipendenza da cellulare è considerata una patologia a tutti gli effetti, oltretutto anche in forte espansione: sono sempre di più, infatti, le persone che non riescono a staccarsi dal proprio telefonino e che, in qualsiasi momento, se lo portano dietro nemmeno fosse un figlioletto da accudire.

L’esplosione dei social network e la possibilità di poterli consultare dal cellulare, insieme a un avanzamento della tecnologia che porta gli italiani a stare perennemente davanti a computer, tablet e cellulari, aumenta in modo esponenziale la dipendenza da cellulare. Anche in vacanza, di fare a meno del telefonino non se ne parla: ed ecco allora che, sotto l’ombrellone, sono tantissime le persone che armeggiano con il cellulare invece di rilassarsi, magari con un bel libro o della buona musica. Secondo gli esperti, la dipendenza da cellulare è una forma patologica che colpisce 6,5 italiani su 100 e a risentirne sono soprattutto le donne, tra i 25 e i 30 anni.

PARLARE AL TELEFONO PORTA A MENTIRE IL DOPPIO

Cesare Guerreschi, fondatore e presidente della Società italiana di intervento sulle patologie compulsive (Siipac), spiega che è importante non sottovalutare la dipendenza da cellulare che può tramutarsi in una vera e propria malattia vincolante:

Chi è fissato con il cellulare non lo usa tanto per necessità o per gestire gli impegni di lavoro ma come unico strumento indispensabile per tenere un contatto con il mondo esterno.

Inutile sottolineare di come la dipendenza da cellulare mandi a quel paese tutte le relazioni sociali concrete e non virtuali: molto spesso si è troppo impegnate a guardare il display del telefonino per accorgersi di quello che di bello succede intorno a noi…

Foto | Thinkstock

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