Massaggi ai bambini, meglio senza oli sintetici

I massaggi ai bambini sono un momento molto importante nella costruzione del rapporto genitore-figlio ma il consiglio è quello di non usare oli minerali e sintetici dopo il bagnetto. La prima ragione di questa scelta è nel fatto che questi prodotti coprono l’odore della persona che è essenziale nel rapporto tra una mamma e il suo bambino.

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In più molto spesso gli oli minerali sono derivati dal petrolio mentre quelli sintetici sono creati in laboratorio. La loro composizione fa sì che questi oli non siano assorbiti dalla pelle con la conseguenza che si crea una piccola pellicola che va a coprire i pori e impedisce la corretta traspirazione della pelle. Il corpo, in più, resta molto unto e si vanno spesso a sporcare anche i vestiti del bambino.

Secondo alcuni studi questi oli minerali non sono nemmeno metabolizzati, per cui, se capita che il bambino succhi la sua manina coperta di olio, pur essendo ingerita una parte piccolissima di prodotto, questo potrebbe creare una piccola pellicola, proprio come quella che copre i pori, anche sull’intestino, riducendo l’assorbimento delle sostanze nutritive.

Gli oli sintetici e minerali non essendo assorbiti dalla pelle, possono in alcuni casi danneggiarla, creando dermatiti e allergie. A questo punto c’è da chiedersi come abbiano fatto finora le mamme che hanno scelto oli anche di marche molto conosciute a massaggiare i loro figli senza avere sulla coscienza tutti i problemi elencati.

C’è da chiedersi anche se sia sempre il caso di rinunciare ai massaggi che sembrano piacere molto al bambino e che creano una sintonia incredibile tra la mamma e suo figlio.

La risposta è nei prodotti naturali, quelli che sull’etichetta indicano precisamente la composizione dell’olio e non inseriscono questi elementi:
1. sodio laurisolfato (SLS)
2. sodio lauriletere solfato (SLES)
3. petrolatum
4. paraffina
5. siliconi
6. formaldeide
7. butilidrossitoluene (BHT)
8. butilidrossianisolo (BHA)

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