Se papà fuma, il bambino rischia di avere l’asma

Nel concepimento di un bambino intervengono l’uomo e la donna, quindi non si capisce per quale motivo si parli sempre e soltanto dei problemi delle donne. Anche gli uomini devono tenere un comportamento corretto, vale a dire una corretta alimentazione e un sano stile di vita. La donna, in questo, ha sicuramente responsabilità perché è chiamata a prendersi cura del partner facendogli capire i rischi che corre il bambino quando il papà fuma o beve.

Una recente ricerca ha dimostrato che quando il papà fuma anche prima del concepimento, aumentano i rischi che il bambino possa avere l’asma. Lo studio è arrivato a questa conclusione dopo aver analizzato 13 mila soggetti, uomini e donne. Sono stati somministrati loro dei questionari ad hoc chiedendo agli intervistati se fumassero, da quanto tempo e se avessero smesso quando hanno deciso di concpire un bambino.

I dati raccolti sono stati incrociati con quelli relativi alla frequenza di asma non allergica nei bambini che hanno partecipato alla ricerca. Ad occuparsi dello studio sono stati i ricercatori dell’Università di Bergen in Norvegia, diretti da Cecile Svanes. I risultati sono stati presentai al congresso mondiale della società europea di medicina respiratoria a Monaco di Baviera.

Potremmo dunque riassumere che se il papà fuma prima del concepimento, il rischio che il bambino sviluppi delle malattie respiratorie aumenta. Non è stata riscontrata alcuna relazione invece tra l’abitudine al fumo della mamma prima del concepimento e il rischio di asma del bambino.

I ricercatori si spingono oltre spiegando che qualsiasi forma di inquinamento dell’aria, può al pari del fumo, avere un impatto sulla salute del nascituro. Cosa deve fare allora la donna che voglia avere un bambino dal suo partner fumatore? Dovrà invitarlo sicuramente a smettere di fumare, limitandolo anche nel consumo di alcol e cibi pieni di colesterolo. È un po’ come prendersi cura di un bambino prima che il vero bambinio arrivi.