Acne, la campagna di informazione VediamociChiara per saperne di più

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Quanti adolescenti soffrono di acne? E quanti si sono fatti vedere da un dermatologo esperto affidandosi dunque ad una cura mirata in grado di risolvere questo disturbo e dare modo alla pelle di tornare quella di un tempo?

Da una ricerca condotta e promossa dall’Osservatorio VediamociChiara i dati che emergono sono piuttosto imbarazzanti: moltissimi genitori con figli adolescenti che soffrono di acne sostengono di affidarsi a cure improvvisate senza avere mai consultato un esperto. Molti adulti non conoscono nemmeno le cause dell’acne che vengono individuate in inquinamento atmosferico (78%), cattiva alimentazione(66%) e virus (18%). I rimedi contro l’acne sono piuttosto improvvisati: vanno da una pulizia approfondita del viso dall’estetista, all’utilizzo della pillola contraccettiva; il 13% degli intervistati sostiene di affidarsi a semplici impacchi con il limone per curare la pelle affetta da acne, altri aspettano che passi il disturbo, considerandolo dunque transitorio. Solo una minima percentuale (8) porta i figli dal dermatologo per capire come risolvere il problema alla radice ed evitare tutta una serie di conseguenza dannose per la pelle (molti si affiano al parere di farmacisti o estetiste). Senza contare che l’acne può avere anche pesanti risvolti a livello psicologico in una età, quella dell’adolescenza, dove avere un viso pieno di segni può rappresentare davvero un disagio nel confronto con gli altri coetanei.

C’è tanto da sapere sull’acne ed ecco il motivo della campagna di sensibilizzazione lanciata da VediamociChiara che sul suo sito rilascia tutta una serie di informazioni utili per sapere molto di più su un argomento a molti sconosciuto.

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