Acne, come curarla con l’omeopatia

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L’acne colpisce con più frequenza gli adolescenti ma capita di soffrirne anche in più tarda età e questa disturbo della pelle non è certamente da sottovalutare perché, se trascurato e non curato a dovere, può lasciare sul volto anche fastidiose cicatrici che non vanno più via.


L’acne solitamente deriva da una infiammazione dell’apparato pilo-sebaceo e comporta conseguenze diverse: brufoli, punti neri, pustole. L’acne si può curare con l’omeopatia? La risposta è affermativa anche se dovrete armarvi di pazienza perché purtroppo non è una infiammazione che passa nel giro di pochi giorni. Occorre curarla con la dovuta cautela, fin dalle prime apparizioni di punti neri e brufoletti che vedrete particolarmente infiammati. Tra i rimedi omeopatici troviamo la pulsatilla, efficace soprattutto quanto l’acne è dovuto a squilibri ormonali. Sempre tra i rimedi omeopatici da usare contro l’acne, l’arnica montana, una pianta particolarmente efficace quando le macchie in viso sono tendenti al viola, fanno prurito e sono particolarmente dolorose. Anche l’eugenia jambosa è particolarmente indicata nei casi di brufoli e pustoline dolenti perché ha un alto potere sfiammante. Ancora, per curare l’acne da stress un rimedio molto efficace è rappresentato dal kali bromatum.

Andate dunque in erboristeria e fatevi consigliare il rimedio omeopatico che più fa al caso vostro. L’acne si può curare con risultati tutto sommato più che soddisfacenti ma la cosa fondamentale è prendere questa infiammazione della pelle per tempo, prima che si scateni in modo troppo violento: in quel caso, curare l’acne diventa molto più problematico. Se volete dunque salvaguardare  il vostro benessere, sapete cosa fare!

Foto | Thinkstock

 

 

 

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