AIDS, donne più esposte al rischio contagio

Il primo dicembre si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale contro l’AIDS, malattia che purtroppo è sempre in aumento e non solo nel Terzo Mondo, come si potrebbe pensare. Anche in Italia ogni anno si registrano tremila nuovi casi di infezione da virus Hiv ed ecco perché in occasione della Giornata Mondiale è importante riflettere sulla importanza della prevenzione. Il virus Hiv che può potenzialmente scatenare l’Aids colpisce prevalentemente gli uomini ma sarebbero le donne quelle più a rischio.

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I fattori sono numerosi: la conformazione dei genitali femminili è, rispetto a quelli maschili, più portata ad essere colpite da virus, ma non è solo quello. Molte donne felicemente sposate o fidanzate nemmeno pensano lontanamente di poter contrarre il virus e si ritrovano a scoprirlo quasi per caso, dovendo fare i conti con una dura realtà: sono state tradite senza saperlo e in quella occasione il marito o compagno non ha usato precauzioni.

Contro l’AIDS l’unico strumento utile è il profilattico che molto spesso però non viene usato anche in caso di rapporti occasionali portati a termine con persone che nemmeno si conoscono. Ed è questo uno dei motivi che negli ultimi anni sta facendo registrare numerosi casi di infezione da Hiv soprattutto tra giovanissimi che prendono sotto gamba l’importanza di precauzioni corrette per tenere alla larga questo virus. Il primo dicembre dunque l’occasione è d’oro per riflettere e raccogliere informazioni utili per capire in che modo comportarsi per combattere l’AIDS.

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