Altruisti si nasce, una ricerca sui bambini – video

I bambini sono per natura altruisti e diversi studi scientifici l’hanno dimostrato. Tuttavia devono essere accompagni nel loro percorso di crescita per capire, proprio nella fase del “è mio”, che le cose, gli oggetti, le risorse, si condividono con gli altri. Un video carino sulle reazioni dei bambini alle richieste di aiuto.

Ci sono dei sentimenti, degli atteggiamenti, dei valori che sonno innati negli umani, proprio come nelle scimmie. Questo esperimento molto carino sui bambini, dimostra che loro sono automaticamente portati a dare, a condividere, ad aiutare. Ci sarebbe da chiedersi cos’è che viene a mancare strada facendo, ma bando alle polemiche: godetevi il video.

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A sostegno della teoria dell’altruismo innato, un po’ come la generosità c’è uno studio condotto da Jessica Sommerville dell’University of Washington e da Marco Schmidt del Max Planck Institut fur Evolutionare Anthropologie di Lipsia.

A 47 bambini di 15 mesi sono stati fatti due test diversi: una basato sulla distribuzione del cibo e l’altro sulla condivisione dei giocattoli. Il risultato è stato che i bambini sono per natura altruisti e si aspettano che gli adulti facciano la stessa cosa. I bambini che hanno notato la distribuzione non equa delle risorse, sono stati anche quelli che hanno condiviso il loro gioco preferito.

Un risultato difficile da accettare se in casa circola un marmocchio dall'”è mio” facile. I bambini, infatti, tra due  e tre anni attraversano la fase della proprietà, un concetto di cui si sono appena appropriati: è di loro proprietà la mamma, il giocattolo, il game e via dicendo. Gli psicologi consigliano d’intervenire in questo periodo per far capire al bambino che le cose anche di proprietà si condividono. Ci sono anche dei giochi che arrivano in soccorso delle mamme, ad esempio il Gioco del due che consiste nel dare sempre il doppio delle cose che chiedono i bambini invitandoli a condividere con il fratello/amico. Il bambino chiede un biscotto, gliene daremo due invitandolo a distribuire l’altro.

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