Come realizzare un piccolo orto in casa

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L’idea di oggi è quella di creare un piccolo orto in casa. Sì, avete capito bene, proprio un piccolo orto sul davanzale della finestra o dove avete uno spazio abbastanza illuminato e arieggiato da dedicare alle vostre colture. In questo modo anche in inverno, quando non è del tutto agevole passare molto tempo in giardino o in balcone, potrete avere la possibilità di dedicarvi alle vostre piante.

Orto d’autunno, le verdure da coltivare col freddo

Iniziamo col capire quali possono essere gli spazi della casa più idonei da dedicare a questa attività. Una prima possibilità l’abbiamo già citata, ovvero il davanzale di una finestra, luogo in genere illuminato a sufficienza e arieggiato. Un secondo posto, tuttavia, potrebbe essere anche un piccola veranda al coperto. Come ulteriore soluzione può andare bene, poi, anche una mensola in cucina.

Come realizzare un piccolo orto in balcone – I

Ma cosa possiamo coltivare nel nostro piccolo orto in casa? Le possibilità anche in questo caso non mancano di certo e sono molto simili  a quelle di un orto tradizionale. Insalata, zucchine, peperoni, ma anche e soprattutto le erbe aromatiche, come basilico, prezzemolo, salvia, erba cipollina, maggiorana e menta, ideali da coltivare negli ambienti chiusi, magari in cucina dove possono essere subito pronte per l’uso.

Le piante dell’orto in casa hanno anche il vantaggio di arredare gli ambienti con un tocco di verde. Nei luoghi chiusi si possono mettere in vaso anche erbette e insalate dal taglio. Buone a questo scopo sono anche le fragoline di bosco e il nasturzio, una pianta che produce fiori che si mangiano.

 

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Come curare l’acero giapponese bonsai

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Avete mai pensato di mettere sul vostro balcone un piccolo acero giapponese bonsai? E’ un albero facilmente riconoscibile, grazie al caratteristico colore bordeaux delle sue foglie. Nonostante l’aspetto delicato, tuttavia, è una pianta piuttosto resistente anche ai climi freddi, l’ideale da sistemare all’aperto quando le temperature iniziano ad abbassarsi.

Un bonsai di acero giapponese può essere anche molto avanti negli anni proprio per questo motivo. Un piccolo bonsai, tuttavia, all’acquisto, può avere tre o quattro anni. I bonsai si trovano nei garden center oppure online in negozi specializzati. Procurarvene uno non sarà certo difficile.

Le foglie dell’acero cadono in autunno e lasciano il posto a gemme di colore rosso scuro. La pianta può stare sempre all’aperto anche in inverno, ha solo bisogno di molta luce e riesce a sopravvive con mezzo bicchiere di acqua alla settimana. Può essere consigliabile, tuttavia, eseguire una piccola pacciamatura per proteggere le radici dal gelo.

Per poter curare al meglio il vostro piccolo bonsai, assicuratevi inoltre di avere gli strumenti giusti, come ad esempio un piccolo innaffiatoio dal beccuccio lungo e sottile, che vi permetterà di dosare al meglio le quantità di acqua, e le classiche piccole forbici da potatura. Queste ultime devono avere una impugnatura ergonomica e delle lame piccole ma appuntite.

Per conservare il bonsai vi servirà poi anche un vaso contenitore adatto allo scopo. Sono molto buoni quelli realizzati in argilla, di forma rettangolare, smaltati o al naturale. La presenza di piedini evita il contatto diretto del vaso con la superficie di appoggio, migliorando l’isolamento. Se volete potete anche aggiungere un sottovaso da riempire di ghiaietto.

 

 

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I lavori in giardino del mese di novembre – Semine e potature

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Nel corso del mese di novembre avrete ancora molto da fare nel vostro giardino o sul vostro balcone con semine e potature. Ecco alcuni utili consigli per svolgere tutte le operazioni necessarie al vostro piccolo angolo verde affinché continui a rimanere verde e rigoglioso anche nei mesi invernali.

I lavori in giardino del mese di novembre

Le potature nel mese di novembre si possono ancora praticare sugli alberi e sugli arbusti che sopportano bene il freddo. Si possono ad esempio accorciare i rami delle piante da frutto che hanno già portato i loro frutti, tranne i nespoli, mentre si può procedere con la concimazione di alcuni arbusti che hanno già le gemme primaverili, come le camelie.

Anche la maggior parte degli arbusti da fiore, tuttavia, può essere potata, in particolare quelli che tendono a crescere in altezza, partendo dalla parte più bassa. Queste piante andrebbero accorciate a circa un terzo della loro altezza.

Per quanto riguarda le semine da effettuare in giardino nel mese di novembre, possiamo citare tutti i lavori che andranno fatti all’interno del piccolo orto.

Tra le semine in piena terra ci dedicheremo a cime di rapa, fave, piselli, carote e cicorie, da sistemare in luoghi riparati e pianteremo aglio, asparagi, bulbilli di cipolla, carciofi, e cipolle precoci.

Se invece il vostro obiettivo è quello di avere degli splendidi fiori prossimamente, le semine in piena terra da effettuare nel mese di novembre saranno quelle dell’ elicriso, del fiordaliso, il godezia, il papavero, il  pisello odoroso, la speronella, e la camelia.

Novembre è anche il mese migliore per porre a dimora le piante a foglia caduca, come alberi ad alto fusto, o arbusti di varia misura, ad esempio le rose.

 

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I lavori in giardino del mese di novembre

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Nel corso del mese di novembre il clima diventa indubbiamente più rigido e anche il giardino ne risente. Non bisogna pensare però che nel corso del penultimo mese dell’anno si possa restare in casa senza far nulla per il proprio angolo verde. In queste settimane, infatti, è necessario preparare il giardino affinché superi i mesi più freddi dell’anno.

Orto d’autunno, le verdure da coltivare col freddo

In questo mese alcune piante sono nella loro ultima fase di fioritura, mentre quelle a foglie caduche ne stanno perdendo la maggior parte e hanno di sicuro già assunto i tipici colori infuocati della stagione.

Ecco tuttavia quali saranno i lavori a cui dedicarsi in questo periodo. Nelle giornate più soleggiate si potrà cominciare col liberare le aiuole dalle erbacce, sempre in agguato anche nei mesi più freddi. Sarchiate il terreno e dove possibile rilasciate del concime a lenta cessione o del concime organico.

Nel corso del mese di novembre dovete cominciare a mettere a riparo le piante più delicate, come ad esempio gli arbusti che temono il freddo e le bulbose. Tutte queste piante possono essere spostate in una serra, che avreste anche potuto preparare da voi stessi. L’alternativa, come già sapete, se non avete un ricovero adeguato, è la pacciamatura, ovvero il ricoprire il terreno con foglie secche o paglia.

In questi giorni di novembre tuttavia potete interrare anche le ultime bulbose che fioriranno in primavera, come tulipani, narcisi e crochi, soprattutto se vi trovate nel centro e nel sud Italia. Evitate che questi bulbi siano sottoposti a gelate notturne improvvise.

 

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Orto d’autunno, le verdure da coltivare col freddo

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Se nel corso dei mesi estivi vi siete dedicati ad organizzare un piccolo orto in giardino o in balcone, non abbandonatelo con i mesi più freddi. L’orto d’autunno può portare ancora molti frutti sulla vostra tavola. L’importante è saper scegliere le piante in grado di resistere ai climi rigidi, che possono arrivare a maturazione nei mesi di novembre e dicembre. 

Come curare i ciclamini e le primule in autunno

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Il balcone fiorito d’autunno e d’inverno somiglia più che ad un sogno possibile ad uno stridente ossimoro per molte persone. Accade purtroppo che i mesi invernali siano i più difficili per le piante all’aperto e quindi mantenere elevati standard nella coltivazione delle piante più belle che esistono.

Il balcone d’autunno – Le composizioni con i fiori

Ma anche in autunno e nei mesi freddi il balcone può essere ricco di fiori. L’importante è scegliere le varietà di piante che resistono al freddo. Come ad esempio le primule e i ciclamini, i quali saranno facili da curare e renderanno sempre fiorito il vostro balcone. Ecco come fare per curarli.

Come curare i ciclamini in autunno

I ciclamini si possono curare in autunno e in inverno con poche e semplici attenzioni. Il ciclamino è infatti una pianta rifiorente anche con climi abbastanza rigidi. Basta mescolare un po’ di terra con della sabbia all’interno dei vasi, che servirà a proteggere  il tubero, da cui nascono le foglie e i fiori, nel corso dalle gelate. Mantiene inoltre l’umidità delle innaffiature – circa due alla settimana.

Come curare le primule in autunno

Le primule sono invece da sistemare in uno dei punti più soleggiati del balcone. Anche questi fiori vorranno circa due innaffiature a settimana e la terra dovrà essere sempre un poco umida. Dovranno essere bagnate fino a fine gennaio e successivamente potranno essere concimati, quando ricomincerà il periodo della fioritura, all’incirca verso il mese di febbraio.

In caso di gelate devono essere coperte e tenute lontano dalla brina.

 

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I bulbi da piantare in autunno

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Ottobre è il mese giusto per compiere alcuni lavori in giardino che assicurino la bellezza dello stesso o del balcone nei mesi invernali. Esistono infatti dei fiori che non temono le temperature più rigide e che possono essere delle deliziose macchie di coloro da godere durante l’inverno. Le loro fioriture infatti iniziano nel mese di gennaio e proseguono nei mesi successivi.

Questo lavoro va però preparato nel mese di ottobre, quando il clima ancora non è ancora troppo freddo e si tratta del periodo ideale per interrare i bulbi. Nel caso specifico si tratta di bulbi mignon, che possiedono caratteristiche simili e riescono a trovare posto facilmente in qualsiasi cassetta. Ecco quali sono.

Uno dei primi fiori a sbocciare nel periodo invernale è il bucaneve, dallo stelo verde in contrasto con le campanelle bianche. I bulbi dei bucaneve vanno piantati ad una profondità doppia della loro altezza con la punta rivolta verso l’alto, lasciando circa 5 cm di spazio tra l’uno e l’altro.

Tra febbraio e aprile fiorisce anche la stella del Libano, che presenta corolle a forma di stella con venature azzurre, raccolte su una spiga abbastanza piena. Questi bulbi vanno interrati a 3 cm dalla terra, con le radici verso il basso.

Nel mese di ottobre si possono cominciare a piantare anche i giacinti, i cui fiori si raccolgono in grappoli e si mostrano sotto forma di campanelle di colore rosa o blu. Questi bulbi vanno interrati in una buchetta di circa 5 cm e possono crescere molto bene se esposti a mezzo sole.

 

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Il balcone d’autunno – Le piante da scegliere

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Balcone fiorito anche nei mesi autunnali? Ma certo! Anche questo piccolo sogno è possibile, l’importante è scegliere le piante più adeguate a climi che diventano via via più rigidi e che possano resistere all’esterno. I colori delle piante e dei fiori autunnali, contrariamente a quello che si pensa, non sono affatto spenti e grigi, ma molto intensi, caldi e screziati. I gialli, i fucsia, gli arancioni e i rossi sono solo alcuni di questi.

I lavori in giardino del mese di ottobre

Vediamo quindi quali sono le piante che si possono utilizzare per trasformare in una macchia di colore il vostro balcone o i davanzali delle vostre finestre.

I lavori in giardino del mese di ottobre – Creare una serra

Una delle piante più promettenti da questo punto di vista è il ciclamino. Si tratta di piante che stanno bene anche al freddo e che non vengono rovinate dalla intemperie del tempo. Solo in caso di neve e freddo molto inteso devono essere portati a riparo. La terra di queste piante deve sempre rimanere un po’ umida per una salute ottimale, ma non devono crearsi dei ristagni di acqua. Il bello dei ciclamini è infine quello che si possono anche conservare da un anno all’altro.

Un’altra pianta che può essere utilizzata in balcone per creare macchie di colore è l’edera, molto resistente, che in autunno assume un bel tono verde cupo. Deve essere mischiata a bacche rosse, come quella della celosia e può essere utilizzata per creare composizione a base di foglie colorate.

L’edera può essere utilizzata anche per creare la base di ghirlande intrecciate.

 

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