Ai centri anti-violenza soltanto gli spicci del Fondo nazionale

Il Governo, nel 2013 ha messo da parte i soldi del Fondo che dovrebbe essere distribuito ai centri anti-violenza sulle donne presenti nel nostro Paese. In Italia ci sono circa 500 associazioni che operano per i diritti delle donne e adesso sono in attesa che il Governo sblocchi i fondi.

In realtà i Centri anti-violenza si stanno organizzando per fare in modo che quando il Fondo sarà sbloccato si riparta anche con il piede giusto visto che dei 17 milioni di euro accantonati, alle donne assistite dai centri arrivano soltanto 6000 euro ogni due anni. Il Fondo, in più, dovrebbe servire anche alle strutture che raccolgono le briciole del finanziamento.

Insomma soldi insufficienti per una missione importante e delicata. Le donne che gestiscono i centri anti-violenza tricolore hanno deciso allora di mandare un appello direttamente al Premier, ma hanno deciso di farlo in modo eclatante inscenando una protesta che promette di essere molto efficace.

Dall’Emilia Romagna è quindi partito un mail-bombing che punta a mettere al tappeto la reticenza dei politici con lo slogan “La violenza sulle donne. Non toccate il fondo.”

Le associazioni che operano nel settore sono molto interessante al finanziamento perché in genere offrono il loro servizio in forma gratuita e non discriminano le donne ma aiutano tutte quelle che ne hanno bisogno. I fondi, però, sono in calo. Da quando hanno tagliato i soldi per gli enti locali, dal 2013 ad oggi, c’è stata una riduzione del Fondo.

I 17 milioni di euro attualmente bloccati dovrebbero essere usati per un triennio, dal 2013 al 2015. Alle associazioni arriverebbero le briciole. Lo ha detto la responsabile regionale dell’associazione I Care ma più di una donna è preoccupata che le proteste non bastino a smuovere le acque.

La prima cosa da fare, quindi, è cambiare il criterio di distribuzione dei soldi e farlo cercando di rispondere ai bisogni reali espressi dalle associazioni operanti sul territorio

Foto | Saint Hoax – Non toccate il fondo