Cinquanta sfumature di grigio, il pubblico in sala usa preservativi e sex toys

Parlatene bene,parlatene male, purché se ne parli scriveva Oscar Wilde in uno dei suoi celebri aforismi. In pratica è quello che sta accadendo a Cinquanta sfumature di grigio, l’attesissimo film tratto dalla trilogia erotica di E. L. James uscito sugli schermi il 12 febbraio e preceduto da un imponente lancio promozionale (con tanto di make up ispirato alla pellicola) tanto che gli incassi sono già volati a 270 milioni di dollari nell’arco di pochi giorni. 

Pare proprio che la storia di sesso bondage e dominazione che si consuma fra l’affascinante, misterioso, ricchissimo (e pure un po’ perverso) Christian Grey (interpretato dall’aitante Jamie Dornan che debuttò al cinema nel ruolo del Conte di Fersen nella Marie Antoinette di Sofia Coppola) e la giovane e inesperta Anastasia Steele (interpreta da Dakota Johnson, figlia d’arte di Melanie Griffith e Don Johnson) stuzzichi la curiosità del pubblico in sala. E non solo dato che sembra essere davvero in grado di scatenare la libido.

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Se ne sono accorti anche i dipendenti di alcune sale cinematografiche inglesi che si sarebbero lamentati del comportamento indecente degli spettatori durante le proiezioni del discusso film come riportato dal Daily Mail. Sul pavimento delle sale dopo la proiezione del film, lo staff ha ritrovato un po’ di tutto, dai preservativi usati (stile cinema drive in) alle scatole di maschere alle manette.

E per non farsi mancare davvero nulla sembra anche che alcune donne siano state sorprese durante la proiezione del film bendate (non con una cravatta o una raffinata maschera in seta, ma con calzini, semplici oggetti d’occorrenza) e mentre emettevano gemiti replicando simultaneamente qualche scena spinta del film in simil stile porno. Lo staff avrebbe dovuto intuire l’andamento della serata quando a inizio proiezione qualche spettatore si era presentato di latex vestito o aveva chiesto se fossero messi a disposizione sex toys per rivivere le scene del film. Adesso si è capito che il pubblico in sala si è attrezzato e organizzato da sé.

E pensare che parliamo delle stesse scene che solo pochi giorni avevano suscitato non poca ilarità e risate in sala stampa all’anteprima del film. E se i critici se la ridono davanti alle scene di sesso fra Anastasia e Christian e hanno più o meno massacrato all’unanimità la pellicola tanto da far già fatto scappare la regista Sam Taylor Johnson che ha annunciato che non girerà il sequel del film e le pornostar hanno stroncato il film, i produttori gongolano e il pubblico accorre numeroso in sala.