Colposcopia, cosa è e a cosa serve

Avete mai sentito parlare di colposcopia? Questo esame, effettuato dal ginecologo di fiducia, è necessario nei casi il cui il pap test evidenzi qualcosa di anomalo: ecco allora che per arrivare a capire la causa che produce dei valori sballati nello striscio vaginale si ricorre a questo esame rapido e indolore (a patto che stiate belle rilassate senza contrarre la muscolatura, un po’ come funziona per la semplice visita ginecologica).

colposcopia

Grazie ad un apposito strumento chiamato colposcopio, si arriva cioè a esaminare più da vicino l’anatomia dei tessuti dei genitali femminili concentrandosi in particolar modo sul collo dell’utero che è la zona che più dà preoccupazioni, generalmente, quando i valori effettuati dal pap test non sono conformi. Con una lente di ingrandimento, e grazie all’aiuto di particolari soluzioni come acido acetico e/o liquido di Lugol, questo esame è dunque in grado di rilevare eventuali lesioni alla cervice uterina che vanno trattate onde evitare che si trasformino in patologie più gravi e serie. La colposcopia viene spesso usata nelle donne che hanno contratto il papilloma virus, una infezione particolarmente diffusa nell’universo femminile e che si trasmette soprattutto per via sessuale (anche se non sempre è così, i modi di contagio possono essere anche altri).

La colposcopia è un esame che di solito dura circa un quarto d’ora e che è indolore, a patto che mentre il ginecologo di fiducia inserisce l’apposito strumento stiate ben rilassate (altrimenti accuserete fastidio). Una volta terminata la colposcopia voi potrete fare qualsiasi cosa.

Foto | Thinkstock

 

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