Come diventare mamma all’estero, in Svizzera tra tutele e integrazione

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Non bisogna andare poi tanto lontano per trovare una certa tranquillità famigliare. Le storie degli italiani che emigrano all’estero fanno sempre venire voglia di fare la valigia e andare via. Soprattutto quando si aspetta un bambino. E se la meta fosse la Svizzera? Ecco i sussidi per chi vuole diventare mamma nei cantoni elvetici. 

La Svizzera è veramente vicina ed è anche accogliente. Il Paese molto composito dal punto di vista linguistico, preme affinché chi emigra nel Paese, giunga presto ad un’integrazione pressoché totale. La donna che voglia diventare mamma in Svizzera sa allora di essere supportata sia nel suo percorso genitoriale con una serie di sussidi economici, sia nel suo percorso d’integrazione famigliare.

In Svizzera, se anche la spesa alimentare è sopportabile, non si può sempre dire lo stesso degli affitti che al contrario sono cari, almeno rispetto all’Italia. Però a sostegno della famiglia c’è lo stile di vita proposto e i sussidi economici.

Indipendentemente dal reddito, ogni famiglia percepisce 300 franchi al mese per ogni bambino. La scuola materna, dai tre anni in su, è gratuita ma anche prima i bambini possono andare nei asili nido statali la cui quota d’iscrizione è in parte sovvenzionata dall’autorità cantonale e per una parte pagata in base al reddito.

E le mamme? A loro è proposto un corso di lingua e durante le lezioni i bambini, anche neonati possono restare in un asilo nido interno seguiti dal personale specializzato. I corsi di lingua sono sovvenzionati e quindi il prezzo delle lezioni è simbolico. Durante i corsi le mamme iniziano anche a fare amicizia creandosi una rete di contatti che soprattutto quando non si è nel proprio Paese è molto importante.

I bambini possono seguire corsi di lingua extra quando entrano nel sistema scolastico svizzero, in modo da superare il gap iniziale con gli altri alunni. L’asilo statale, come già detto, è gratuito ed è quello più vicino all’abitazione del bambino. Si frequenta soltanto la mattina ma con modici prezzi si possono aggiungere anche il pasto e una serie di attività pomeridiane. Il grande classico è la piscina. L’asilo statale, infatti, presta molta attenzione allo sport, alla salute e anche all’integrazione dei ragazzi.

Questo, in sintesi, è quello che deve aspettarsi una donna che vuole diventare mamma in Svizzera. Per fare un confronto tra la situazione elvetica e quella di altri paesi europei, potete leggere i nostri articoli dedicati alla maternità in Francia, Svezia e Germania.

Photo Credits | gorillaimages / Shutterstock.com

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