Come monitorare il ritmo sonno e veglia nei neonati di tre settimane

I neonati, quando hanno appena tre settimane di vita, tra le poche funzioni che devono svolgere, c’è quella di controllo degli stati di coscienza. Devono cioè imparare a governare i ritmi sonno-veglia. Questa fase è particolarmente delicata e risulta spesso difficile da gestire per i genitori.

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I pediatri consigliano d’interpretare da subito i vari tipi di sonno del bambino e adottare alcuni stratagemmi per favorirne il riposo.

Sonno profondo

Quando il neonato si addormenta profondamente è importante che sia in un ambiente protetto, dove si possono eliminare agevolmente tutti gli stimoli più fastidiosi che arrivano dall’ambiente esterno. Il respiro del neonato, in questo caso, è regolare e pensate, il bambino è immobile e i suoi occhi sono chiusi.

Sonno leggero o REM

Nella fase di sonno leggero il bambino ha un respiro molto superficiale e irregolare, si muove in modo contorto e assume delle espressioni molto particolari con il volto. Gli stimoli esterni, anche lievi, possono disturbarlo per questo si consiglia di metterlo in un posto lontano dai rumori e coccolarlo al risveglio quando può apparire nervoso, ancora assonato e anche irritabile.

Stato indeterminato

In questa fase il bambino si muove in modo scomposto o a scatti, attraversa una fase transitoria di passaggio dal sonno al risveglio o dal risveglio al sogno. Potrebbe piangere e avere gli occhi socchiusi alla ricerca della posizione che più lo fa sentire sicuro. In questo momento il bambino potrebbe apparire accigliato. Il genitore è chiamato a fornirgli le condizioni per il riposo attraverso la preparazione del lettino.

Lo stato di veglia attenta e vigile

Il bambino neonato attraversa dei momenti di veglia attenta, ridotti nei primi mesi di vita. I genitori vorrebbero sempre prolungare questi momenti perché sono quelli in cui entrano in relazione con il bambino. In realtà è bene controllare che il bambino sia tranquillo e sereno e assecondare dove necessario la sua voglia di riposare o rilassarsi.

Lo stato di veglia agitata

Nel caso di veglia agitata il respiro del bambino è irregolare, i movimenti sono disorganizzati e l’unica cosa da fare è provare a tranquillizzare il bambino coccolandolo, carezzandolo, abbracciandolo, assecondando la sua voglia di suzione e via dicendo. Una volta tranquillizzato il bambino neonato riesce a trovare la posizione giusta per la fase di relax o per un piccolo sonnellino.

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