Come pulire il caminetto – Seconda parte

shutterstock_188245619

Ancora oggi, in molte case, gli ambienti del salotto, del soggiorno e della cucina possono essere arricchiti e resi più accoglienti dalla presenza di un caminetto, che in genere conferisce importanza alla stanza intera. Molto antichi o iper – moderni, i caminetti sono soliti attirare gli sguardi degli ospiti e fungere da indiscutibili dettagli di eleganza.

Per questo motivo è meglio che siano sempre pronti a questo ruolo focale, e che ogni parte, interna o esterna, sia pulita al meglio. Molti caminetti sono infatti realizzati anche con materiali pregiati, come il marmo, il legno o il granito, e per questo motivo possono essere lucidati nei dettagli.

Come pulire la canna fumaria del camino

 

Ecco come fare per pulire il caminetto al meglio e lasciargli catturare gli sguardi degli ospiti.

Dopo aver effettuato la manutenzione ordinaria, seguendo le istruzioni indicate in un articolo pubblicato in precedenza su questo stesso sito, dedicatevi principalmente alla parte esterna, quella più estetica.

Con l’aiuto di una piccola scopa, o ancora meglio, di un aspirapolvere, eliminate i residui di cenere dalla griglia e dalle parti metalliche del camino. In un secondo momento potete procedere con la loro lucidatura utilizzando prodotti che si trovano in commercio. Completate l’operazione pulendo con un panno morbido.

Passate quindi alla lucidatura dei bordi del camino. Per un camino con mattoni o pietre a vista utilizzate una spazzola e un po’ di acqua e aceto, risciacquando la superficie una volta ultimato. Se si tratta invece si materiale ceramico potete utilizzare acqua e detersivo dei piatti prima di riscacquare. Per camini con bordi in marmo utilizzate prodotti specifici o del sapone neutro. Risciacquate sempre.

 

Photo Credits | Iriana Shiyan / Shutterstock.com

Lascia un commento