Come pulire la carta da parati senza rovinarla

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La carta da parati è una possibilità ancora oggi in voga per rivestire le pareti di una abitazione. Anche se meno frequente del passato, infatti, per avere un certo effetto estetico nell’arredamento di una casa, la carta da parati può essere utilizzata per foderare intere pareti o solo alcune parti di esse. Nell’uno e nell’altro caso, tuttavia, la sua delicatezza richiede una particolare pulizia e manutenzione, affinché resti sempre bella e duri a lungo. 

Come applicare una striscia di carta da parati alle pareti

In questo post vi presentiamo quindi alcuni utili consigli su come pulire la carta da parati, al fine di eliminare lo sporco eventualmente presente su di essa senza rovinarla del tutto.

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La manutenzione della carta da parati

Per pulire in maniera frequente la carta da parati potete utilizzare in primo luogo un piumino, da passare sulle pareti al fine di eliminare la polvere che naturalmente vi aderisce. Questa operazione può essere effettuata con un piumino dal manico telescopico, in modo da raggiungere anche i punti più lontani.

Per una pulizia più approfondita è possibile, dopo aver spolverato la carta da parati, passare su di essa un spugna o un panno pulito appena inumidito. Bagnate quindi la spugna o il panno di microfibra con acqua pulita, strizzatelo bene e picchiettate la superficie senza passare sulle macchie, altrimenti tenderebbero ad espandersi se bagnate. Asciugate poi con un panno asciutto compiendo movimenti di tipo circolare.

Le macchie eventualmente presenti sulla carta da parati non si tolgono con l’acqua ma soltanto con la cosiddetta spugna magica, che si può acquistare nei supermercati e nei negozi specializzati nel fai da te.

 

Photo | Thinkstock

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