Come pulire la canna fumaria del camino

In cucina o in taverna, un caminetto d’epoca è un elemento che conferisce sicuramente pregio all’atmosfera dell’intero ambiente. O, in alternativa, si può avere un caminetto di tipo moderno. Nuovo o antico che sia, il camino in cucina ha comunque bisogno della sua canna fumaria per l’espulsione dei fumi all’esterno dell’abitazione. 

Le canne fumarie sono realizzate in genere in pietra nelle strutture più antiche oppure in acciaio nei camini di più recente generazione, al fine di resistere maggiormente all’usura. In entrambi i casi, tuttavia, la canna fumaria ha comunque bisogno di una piccola e regolare manutenzione, in modo da essere liberata dall’eventuale fuliggine che tende a depositarsi al suo interno.

> Come pulire il piano cottura della cucina

Ecco quindi quali sono i gesti essenziali da compiere per pulire la canna fumaria e preservare nel tempo la sua efficienza, che si traduce in un ottimo tiraggio per il camino stesso.

> Come pulire il forno con prodotti naturali

Strumenti e materiale necessario

Per pulire la canna fumaria del vostro camino in poche mosse in modalità fai da te avrete bisogno dei seguenti strumenti:

• una spazzola in teflon – più resistente o più morbida a seconda che puliate una canna fumaria in pietra o una canna fumaria in acciaio, affinché non si creino graffi che possano rovinarla
• un aspira – cenere
• una corda.

Procedimento

Dopo aver legato la spazzola che avete scelto all’estremità della corda, recatevi sul tetto o sul terrazzo della vostra abitazione e fatela passare all’interno della canna fumaria. Muovetela per eliminare la cenere depositata sulle pareti. Compiuto questo lavoro tornate in casa e con l’aiuto di un aspira – cenere rimuovete la fuliggine caduta nel caminetto e ogni eventuale residuo.

Photo | Thinkstock