Come pulire il piano cottura della cucina

I piani cottura delle cucine vengono oggi realizzati in tanti materiali diversi e spesso sono proprio questi ultimi a dare pregio a tutto l’ambiente. Non viene utilizzato più solo l’acciaio, ma, a seconda dei modelli e dello stile di arredamento, si possono trovare piani cottura in vetro, in ceramica e in vetroceramica. E ognuno di questi materiali richiede attenzioni particolari per la pulizia. 

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In questo post troverete quindi i consigli adatti per pulire al meglio il piano cottura della cucina, a seconda del materiale in cui è realizzato. Alcuni suggerimenti, però, sono adatti a tutte le tipologie. Il miglior modo per far durare a lungo questi elettrodomestici è quello di effettuare una pulizia costante, giornaliera, onde evitare che lo sporco e il grasso si attacchino sulla superficie.

Fate attenzione poi a non usare mai panni e spugne che graffino le superfici o detergenti troppo aggressivi, altrimenti il vostro lavoro andrà sprecato. Utilizzate invece panni morbidi e detergenti neutri, evitando creme abrasive e prodotti come la candeggina. Se volete potete usare anche prodotti green al 100 per cento, come abbiamo suggerito in un post pubblicato in precedenza.

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Per la pulizia quotidiana utilizzate quindi un panno morbido imbevuto di detersivo su tutto il piano, risciacquando successivamente. Se ci sono macchie più resistenti il consiglio è quello di lasciare agire il prodotto almeno per 10 minuti o di passare una mistura di acqua e bicarbonato.

Per lucidare l’acciaio si può utilizzare una soluzione di acqua ed aceto, mentre per i piani in vetro può essere nei casi estremi utilizzato anche un raschietto sullo sporco incrostato, ma sempre con delicatezza.

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