Come pulire il tagliere di legno

Oggi parliamo soprattutto di taglieri di legno, degli attrezzi molto utili in cucina che possono essere utilizzati non solo per la loro specifica funzione, ma anche più in generale per mettere in tavola e servire alcune cose. Sulle tavole più rustiche, infatti, i taglieri sono i vassoi più indicati per bruschette, pizzette, focacce, affettati e e formaggi. 

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Ma ai taglieri è anche associata la loro fondamentale funzione di fungere da supporto nel taglio e nella preparazione degli alimenti. Sarebbe infatti quasi impensabile riuscire a tagliare un’anguria, un filone di pane o un’ananas senza un tagliere. In questo caso il tagliere di legno, molto più efficace di quello in plastica, risulta un alleato indispensabile.

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Per pulire quotidianamente il vostro tagliere di legno potete lasciarlo in ammollo in acqua calda, in cui avrete disperso alcune gocce di sapone di marsiglia o detergente neutro, per alcuni minuti prima di strofinare le principali macchie con una spugnetta. In seguito sciacquate bene il tagliere sotto l’acqua corrente e lasciate sgocciolare oppure mettete ad asciugare al sole. Il sole avrà infatti un certo potere battericida ed eviterà la formazione delle muffe.

Se usate spesso il tagliere ogni 15 giorni dovete procedere ad una pulizia più profonda, cospargendo sulla superficie del sale grosso e del succo di limone, strofinando energicamente e poi risciacquando con cura.

Per la pulizia del tagliere può essere utilizzata anche una miscela composta da bicarbonato di sodio e succo di limone, che potrà essere usata con la spugna come un normale detersivo ma a base di sostanze naturali.

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