Come restaurare un mobile di legno

Non c’è probabilmente nessun materiale che più del legno trasferisca perfettamente l’idea di una casa accogliente e comoda. Di legno sono fatti, infatti, i mobili che arredano le diverse stanze e ancora oggi viene preferito per molte soluzioni di arredo anche innovative. Il legno, del resto, è un materiale versatile e resistente, che non necessita di molta manutenzione se ben trattato. 

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Anche gli oggetti e i mobili di legno, tuttavia, possono con il tempo essere soggetti a rovinarsi, riportando, oltre agli inevitabili graffi, anche ammaccature e bruciature. In tutti questi casi è possibile però mettere in pratica alcuni consigli di fai da te per restaurare in proprio il proprio mobile di legno senza affidarsi ad un falegname esperto. Si tratta di un vecchio ed economico metodo basato sull’uso del vapore.

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Come restaurare il legno

Prendete quindi un panno pulito, inumiditelo e posizionatelo in prossimità della zona del mobile da trattare. Passate su questo panno il ferro da stiro caldo, in modo tale che il vapore dilati le fibre del legno.

Carteggiate quindi l’oggetto di legno in superficie, utilizzando ad esempi anche della pasta abrasiva, strofinate con un panno e alla fine lucidate la parte interessata con della cera per mobili o dell’olio di lino. Questo rimedio è ottimo per macchie di tipo superficiale e per bruciature – come ad esempio le bruciature di sigaretta.

Se la bruciatura ha invece intaccato il mobile più in profondità, dovete riscaldare un coltello e rimuovere il grosso della bruciatura e quindi rifinire con la carta vetrata. Fatto questo procedete come descritto in precedenza posizionando il panno umido e passando il ferro da stiro caldo.

 

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