Come si prepara un bambino all’arrivo del fratellino?

Chi ha un fratello o una sorella più piccoli lo sa: se sta per arrivare qualcun altro ad interrompere l’idillio con mamma, questo è il moccioso che lei stessa ha accettato di avere nella pancia. E non è importante chi l’abbia messo lì dentro per nutrire nei suoi confronti una serie di sentimenti contrastanti.

Il primogenito, in genere, ha ricevuto tutto quello che i genitori erano in grado di dargli: affetto, attenzioni ma anche paranoie e molto altro ancora. Però, complessivamente, il primogenito è stato al centro delle attenzioni dei genitori per almeno un anno o poco meno. Qualche volta tra il primo e il secondo figlio passano diversi anni ma è uguale, non è peggio e non è meglio.

Dal momento in cui arrivano un fratello e una sorella il rapporto che c’è con i genitori e in particolar modo con la mamma, cambia. Il bambino percepisce una riduzione dello spazio a sua disposizione senza considerare la capacità innata delle mamme di moltiplicare l’amore che provano per i figli da un cucciolo all’altro. Potrebbe quindi esprimere il suo disagio in molti modi, magari anche rifiutando di andare all’asilo dove prima era andato sempre molto volentieri.

Come evitare che la nascita di un fratellino, allora, diventi un evento traumatico? Il consiglio che si può dare alle mamme è quello di dire sempre la verità al primogenito che si becca così anche una dose supplementare di sincerità. Che fortuna! Ecco, senza caricarlo eccessivamente della responsabilità del figlio maggiore, si può coinvolgerlo nella nascita. Si deve tenere conto che fino a che non esce e diventa reale, non sarà mai presente nella vita del bambino.

Sicuramente è il caso di raccontare al primogenito che arriverà un altro bambino e che questo bambino sarà prepotente: piangerà in continuazione per mangiare, farsi cambiare, dormire. Insomma sarà un po’ invadente ma nel rapporto mamma-figlio cambia poco. Il primo non sarà trascurato.

Per coinvolgerlo potete provare a fargli mettere da parte tutti i giochi da piccoli, che saranno usati dal fratellino. Poi magari ci giocherà di nuovo e riscoprire anche il primogenito l’interesse per i giochi dimenticati ma potrebbe essere un suo modo per entrare in relazione con lo sconosciuto fratellino.

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