Concepimento a rischio se il partner è vegetariano

Il quotidiano Telegraph ha pubblicato in questi giorni una ricerca molto interessante per le coppie che stanno cercando di avere un bambino. Per quattro anni sono state messe sotto la lente d’ingrandimento le abitudini sessuali ed alimentari di una comunità della Chiesa cristiana avventista del settimo giorno. Gli adepti di questa confessione religiosa, per scelta, sono vegetariani.

Incuriositi da questa opzione, gli studiosi della Loma Linda University Medical School, hanno studiato la comunità e hanno scoperto che tra vegetariani e vegani il tasso di fertilità è molto basso. Cosa c’entra questo con l’essere mamma? Lo spieghiamo immediatamente: una donna che non riesce ad avere un bambino, non necessariamente deve farsi seppellire dal senso di colpa, ma ha il dovere d’indagare sulla sua fertilità e su quella del partner.

Di base un’alimentazione equilibrata e un sano stile di vita, possono favorire il concepimento anche se per avere un bambino sono molto utili degli alimenti specifici ed è importante conoscere il ciclo mestruale, intensificando i rapporti al momento dell’ovulazione. Esistono strumenti che consentono oggi alle coppie di avere rapporti mirati nei giorni più fertili anche se poi, statisticamente non si sa quante volte bisogna farlo per procreare.

La ricerca fatta in America, ha dimostrato che anche l’uomo deve seguire una dieta equilibrata al fine di favorire il concepimento. Gli uomini che mangiano poco carne o non ne mangiano affatto hanno meno spermatozoi. Quindi, se è vero che i vegetarianesimo allunga le speranze di vita di chi lo pratica, è anche vero che può danneggiare la fertilità.

Entrando nei dettagli si spiega che vegetariani e vegani hanno circa 50 milioni di spermatozoi per millilitro rispetto ai 70 milioni di chi mangia carne. La percentuale di quelli attivi o mobili è inferiore al 33% contro il 60% di chi mangia carne regolarmente.

Questo naturalmente, mamme, non vuol dire che dovete inzeppare di carne il vostro partner per procreare ma stabilire una dieta di coppia, di certo, riduce di molto le incomprensioni. E voi, che pensate dello strano rapporto tra essere vegetariani e volere un bambino?