Congedo parentale 6 mesi a stipendio pieno per mamme e papà dipendenti di Spotify

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Un’altra misura a favore dei neogenitori che proprio dopo la nascita dei figli, sentono la necessità, il dovere e il bisogno di stare con loro. Spotify, esattamente come hanno fatto Virgin e Uniqlo, ha deciso di “regalare” un congedo parentale di 6 mesi al 100% dello stipendio ai neogenitori dipendenti dell’azienda svedese. 

Siccome a livello governativo le misure di questo tipo non si possono standardizzare, anche se ci sono tante mamme che vivono all’estero e hanno un buon numero di sussidi, certamente se la passano meglio di tutte quelle che sono dipendenti di Virgin, Uniqlo e Spotify. Quest’ultima azienda svedese si è inserita tra i brand che hanno particolare attenzione e tatto per le necessità dei neogenitori.

Questo congedo di 6 mesi al 100 per cento dello stipendio, infatti, è pensato anche per i papà. Si tratta dunque di un congedo parentale a stipendio pieno che consente di godere a pieno delle gioie della maternità e della paternità. Spotify è un’azienda che si occupa di diffusione di musica sul web.

Potranno usufruire della nuova misura tutti i dipendenti a tempo pieno di Spotify, ovunque nel mondo e potranno usufruirne fino al compimento di tre anni del bambino, per tutti i bambini che sono nati però dal 2013 in poi. Il congedo potrà essere usato sia in modo continuativo che dilazionato nel tempo. Incluso nel pacchetto di agevolazioni per mamme e papà c’è anche l’inserimento nel programma “Welcome Back!” della durata di un mese, nel quale il genitori che torna a lavoro può scegliere se farlo da casa, farlo part-time o sfruttando la flessibilità dell’orario.

Ricordiamo che Virgin aveva introdotto qualche tempo fa un congedo parentale di un anno a stipendio pieno per i neogenitori, mentre Uniqlo in Giappone ha introdotto la settimana di 4 giorni lavorativi per garantire a tutti di passare più tempo con i propri cari.

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