Cosa promette una mamma per il nuovo anno

Come per tutte le persone normali, anche per le mamme, che sono super persone, l’anno vecchio si conclude con i bilanci e l’anno nuovo si apre con buoni propositi e promesse. Ma cosa si promette una mamma per il nuovo anno? In fondo nella sua vita di donna si sono intrufolati i marmocchi che stiracchiano i suoi nervi all’inverosimile e la trasformano, talvolta, anche in un super-antieroe. 

Eccoci ai buoni proposti per il 2015, ad elencare quello che in genere si prometto e promettono ai loro figli le mamme. I figli, iniziamo da loro, iniziamo da questi bambini e ragazzi che in base all’età pongono problemi e mettono in discussione i loro genitori. Un vecchio adagio dice “piccoli bambini, piccoli problemi; grandi bambini, grandi problemi”. In questo crescendo di punti critici la mamma è chiamata ad avere i nervi saldi ed essere sempre lucida quindi, primo buon proposito per il 2015:

1. ESSERE PIÙ PAZIENTI DELL’ANNO SCORSO

La mamma, diremo una cosa controcorrente, non può essere sempre se stessa. È vero che deve mostrarsi senza veli ai bambini, evidenziando anche le sue fragilità, ma ha pur sempre un ruolo educativo che è irrinunciabile, quindi a volte, anche se è più comodo essere sorelle maggiori dei vostri figli, sappiate che siete le mamme (permissive o autoritarie decidetelo voi) e dovete ascoltarli e rimodulare il vostro modo di essere sulla base degli stimoli che i figli vi pongono, anche se ve li pongono a malo modo. Quindi il secondo buon proposito è:

2. ASCOLTARE DI PIÙ I FIGLI E FARNE TESORO

Per il terzo proposito pensate alle vacanze che state vivendo: è vero che i bambini vi mettono sotto sopra la casa quando non vanno a scuola, è vero che non vi danno tregua, ma quanto è bello trascorrere tempo con loro? È proprio quando si vivono i figli 24 ore al giorno che si ha la sensazione di avere meno tempo da dedicare loro. Se poi la mamma lavora allora questo buon proposito sarà ancora più sentito:

3. TRASCORRERE PIÙ TEMPO CON I FIGLI

L’ultimo buon proposito nasce dal proprio essere mamma e donna, dal bisogno di coltivarsi amicizie e relazioni (anche con il partner), dall’esigenza di avere hobby e vie di fuga mentali per superare lo stress ma soprattutto per insegnare ai ragazzi che bisogna avere molto rispetto di se stessi oltre che degli altri. Per avere tempo da dedicare a voi stesse dovete rendere i ragazzi sempre meno dipendenti da voi e sempre più autonomi. Un insegnamento che alla fine sarà utile per la loro vita, prima ancora che per la vostra salute mentale.

4. EMANCIPARSI DAI FIGLI E RENDERLI AUTONOMI

E voi mamme, quali buoni propositi avete definito per il 2015? Condivideteli con noi.

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