Dieta che allunga la vita, rimanere giovani in 4 mosse

Cinque giorni di libertà e due di semi-digiuno: ecco la dieta che allunga la vita e che parrebbe dunque essere la soluzione migliore per assicurarsi salute e benessere a lungo termine. Questa particolare dieta, che punta sulla importanza di assumere cibi giusti negli orari più indicati, sarebbe facile da seguire e consentirebbe di rimanere in perfetta linea senza particolari sacrifici. 4 mosse sono utili e determinanti per assicurarsi l’elisir di lunga vita: vediamo quali sono!

• cercare di mangiare soprattutto nelle prime ore della giornata, evitando assolutamente di abbuffarsi la sera quando poi l’organismo non ha il tempo materiale per bruciare le calorie ingerite
• osservare due giorni di semi-digiuno nei quali sarà possibile consumare soltanto frutta, verdura e olio extravergine di oliva nelle quantità indicate dalla dieta
• sostituire gran parte delle proteine animali con quelle vegetali
• ridurre il consumo di proteine che dovrebbero essere al massimo il 12% delle calorie ingerite nel corso della giornata

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Queste 4 regole, facili da osservare, sarebbero alla base di una vita lunga e in perfetta salute. Ovviamente, come sempre quando si parla di dieta, c’è chi è favorevole e chi invece si rivela scettico. Anche la dieta che allunga la vita non fa eccezione e allora ecco subito qualcuno che palesa i suoi dubbi circa il reale funzionamento di questo regime alimentare, soprattutto per quanto riguarda i due giorni di semi-digiuno che secondo alcuni metterebbero a dura prova l’orgaismo. E’ di questo parere, per esempio, Davide Festi, gastroenterologo all’università di Bologna:

In generale sconsigliamo sbalzi di apporto calorico. L’organismo ha bisogno di ritmi costanti

Ma Luigi Fontana e Linda Partrige che hanno lavorato a questa dieta e sono convinti del suo potenziale, ribattono:

Quello che abbiamo osservato è che nei periodi di carenza di cibo l’organismo si mette in pausa, rallenta le sue funzioni metaboliche e di conseguenza anche il danno che il metabolismo arreca alle cellule per poi rimettersi in moto nei periodi di abbondanza

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Insomma come sempre i pareri sono discordanti: da che parte sta la verità?

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