Dormire a casa di Kurt Cobain, l’appartamento in affitto su Airbnb

Dormire nell’appartamento di Los Angeles di Kurt Cobain? Da oggi è possibile perché la casa dove il leader dei Nirvana e la moglie Courtney Love abitarono tra il 1991 e 1992 è disponibile in affitto su Airbnb. Il proprietario Brandon infatti ha reso disponibile il monolocale, al modico prezzo di 278 dollari a notte: l’annuncio Kurt Cobain’s Private 1b+1bth (il monolocale può ospitare fino a tre persone) ha solleticato e non poco l’attenzione di molti. Certo, il proprietario ha rinfrescato l’appartamento (affittato all’epoca a Cobain e consorte per 1100 dollari al mese), ha cambiato l’arredamento regalando un tocco di modernità e tutto sembra essere molto diverso dagli scatti dell’epoca che ritraggono Cobain e consorte nel monolocale. È pur vero che la casa, che si trova sulla traversa di Beverly Boulevard all’incrocio con Genesee Avenue, fra i quartieri Fairfax e Melrose, conserva un indiscutibile fascino sulla clientela ansiosa di dormire nel letto dove Kurt e Courtney concepirono la figlia Francis Bean, di passeggiare fra i muri dipinti da Cobain o di vedere la vasca da bagno, luogo preferito del cantante dove, leggenda vuole, avrebbe scritto Heart Shaped Box.

E se il turismo non conosce confini e forse neppure buon gusto, l’occasione di certo è ghiotta per i fan disseminati in tutto il mondo di Cobain, il leader dei Nirvana, morto a soli 27 anni, all’apice del successo, quando si tolse la vita a Seattle con un colpo di fucile il 5 aprile 1994. E con un documentario in uscita Montage of Heck (nelle sale il 28-29 aprile) che ha aperto il Tribeca Festival il mito di Cobain è ancora vivo e vegeto.

COBAIN, MONTAGE OF HECK, IL DOCUMENTARIO UFFICIALE

Chissà come avrà preso la notizia dell’affitto dell’appartamento proprio Courtney Love, la stessa che prima aveva ricusato il documentario ufficiale salvo poi concedere la sua approvazione anche perché dopo qualche giorno e non poco interesse mediatico, l’annuncio è stato improvvisamente rimosso. 

Photo Credits|Airbnb