Il fumo aumenta nelle donne, causa l’insicurezza?

Scatta l’allarme fumo per le giovani donne che negli ultimi anni sarebbero aumentate in modo esponenziale: a rivelarlo è l’Istat che, nel  Rapporto La salute in Italia: indagine 2013, analizza lo stato di salute degli italiani e mette a fuoco questo importante dato. Le donne che fumano sono aumentate molto di più rispetto agli uomini e , tra le donne, aumentano in modo ancora più netto le ragazzine.

Nel 2005 le donne fumatrici erano il 7,6%, oggi sono il 10,5%: un aumento del 3% circa che stona anche con la crisi economica che di fatto avrebbe dovuto ridurre anche la percentuale di coloro che comprano sigarette. E invece no. Ma quale è la causa scatenante di un così cospicuo aumento di donne fumatrici, peraltro giovanissime? L’insicurezza riveste un ruolo fondamentale in questo discorso. Secondo gli esperti, per molte ragazzine la sigaretta rappresenta uno strumento per sentirsi più sicure in mezzo alla gente; il fatto di gesticolare con la sigaretta in mano, insomma, a sentirsi meno in imbarazzo. Per altre giovani donne, invece, la sigaretta rappresenta la rincorsa verso l’immagine evoluta emancipata trasmessa prevalentemente da alcune donne dello spettacolo. Insomma l’aspetto psicologico sarebbe la causa scatenante, quella che porterebbe le ragazzine a fumare di più rispetto agli uomini che invece patirebbero meno l’insicurezza e sarebbero dunque meno portati ad acquistare sigarette.

Solo nell’ultimo anno, le donne fumatrici sono aumentate dal 15,3% del 2013 al 18,9% del 2014 e il dato deve creare un certo allarmismo visto che la fascia più colpita è quello delle giovanissime che comincerebbero a fumare già alle medie.

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