Giornata Mondiale Senza Tabacco, per smettere di fumare (31 maggio)

Il 31 maggio si celebra la Giornata Mondiale Senza Tabacco, un evento importante per sensibilizzare l’intera popolazione sui danni scaturiti dal fumo sulla salute. E anche il nostro Paese scende in campo con iniziative mirate a fare riflettere gli italiani sull’importanza di smettere di fumare.

Anche se per il momento, il popolo dei fumatori non accenna a diminuire, tutt’altro: cresce il numero degli adolescenti che fumano con regolarità. E se paragoniamo i fumatori del 2014 a quelli dell’anno in corso i dati rimangono pressoché invariati con il 10,9 milioni di italiani che hanno il vizio della sigaretta (il 20,8% della popolazione totale).

► COME SMETTERE DI FUMARE IN 3 MOSSE

Smettere di fumare non è certo semplice, soprattutto per i fumatori incalliti. Ma i danni causati dalla sigaretta non sono assolutamente da sottovalutare, basti pensare che secondo recenti sondaggi è aumentato in modo esponenziale nelle donne il tumore al polmone, una delle malattie più strettamente collegate alla sigaretta. Insomma smettere di fumare è la prima mossa da fare per mettersi al riparo da malattie gravi che, nei loro casi più gravi, possono provocare anche la morte.

Il Professore Walter Ricciardi, Commissario dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità) traccia un bilancio:

Il dato dei fumatori in Italia è oramai consolidato e denota che la prevalenza di fumatori nel nostro Paese da 8 anni a questa parte rimane pressoché invariata; stupisce però che a fumare sia ancora uno sportivo su dieci, segno che dobbiamo ancora molto insistere sulla promozione dei corretti stili di vita soprattutto nei confronti dei giovani

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