In vacanza ci vuole il pisolino anche se il bambino è contrario?

Sul pisolino molti genitori sono in dubbio. Ci sono infatti dei bambini che fin da neonati dimostrano di avere molta regolarità nel ritmo sonno veglia e per questo, dopo la notte, hanno bisogno di almeno uno o due pisolini durante il giorno, prima e dopo pranzo. Altri bambini, invece, riposano così tanto la notte che poi, durante il giorno, fanno molta difficoltà a riposarsi.

dormire

Per i bambini che non fanno il pisolino, però, ci sono anche altre forme di riposo. È importante però rispettare le esigenze dei piccoli ed aiutarli nella gestione delle energie. Se poi la famiglia trascorre le vacanze al mare, allora è d’obbligo definire quali sono i momenti in cui è meglio fare una pausa.

In spiaggia, come a casa, si può abituare il bambino ad un rituale che precede il momento della nanna, per esempio con una ginnastica rilassante o con delle coccole divertenti. La mamma, però, deve fare in modo che il bambino riposi in un luogo fresco e non sotto l’ombrellone dove i piccoli non sono al riparo dal riverbero del sole e dove il caldo non dà tregua.

I genitori, oltre a definire il ritmo sonno veglia del bambino devono anche essere in grado di percepire i sintomi della stanchezza accumulata dai piccoli. Un bambino che si strofini gli occhi, che sbadigli o dimostri di essere annoiato dal gioco che sta facendo, è un bambino che ha sonno. Se al contrario continua a giocare tranquillo, forse non è il caso di lottare per farlo addormentare.

Il pisolino ideale è quello pomeridiano che deve durare al massimo fino alle ore 17 in modo che poi l’ora della nanna notturna non vada troppo in là. In genere occorre considerare che dopo il pisolino, un bambino fino a 3 anni, ha un’autonomia di almeno 5 ore.

E se il bambino non riesce e non ha l’abitudine di dormire? In quel caso è bene fargli capire che ci sono momenti durante il giorno che è bene riposarsi, per esempio facendo dei giochi tranquilli in un posto fresco. Saltare il pisolino, dunque, non è un dramma ma il bambino potrebbe risultare in serata un po’ nervoso.

In questo caso il consiglio sempreverde è quello di anticipare la cena di un’ora o anche di un’ora e mezza per consentirgli di andare a dormire prima, oppure si consiglia di dargli una dose supplementare di latte in modo da tranquillizzarlo prima del riposo.

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