Instagram censura le foto post gravidanza, ma è stato un errore

Instagram ha censurato le foto post gravidanza di una mamma che aveva postato sul suo account le smagliature rimaste dopo il parto gemellare. Il social network le ha ritenute un nudo ed ha oscurato la pagina della donna. Immediate le sue proteste e la risonanza mediatica della questione, tanto che Instagram ha specificato che si è trattato di un errore. 

La storia di Hannah Moore è molto semplice e forse anche scontata ormai che di censure per banalità sui social network ne vediamo a bizzeffe. Questa donna, mamma di due gemelle, ha deciso di caricare sul social network delle foto della sua pancia post gravidanza. Foto con le smagliature e la ciccia, come quelle che erano state considerate “disgustose” su Facebook. Instagram ha considerato questi contenuti fotografici dei nudi ed ha censurato l’account. Un po’ come ha censurato le mestruazioni qualche settimana fa.

La ragazza è una mamma giovane, appena 20 anni ed ha pubblicato quelle foto, senza vergognarsi del suo nuovo aspetto, per stimolare le altre donne ad amare sempre il loro corpo, anche quando questo cambia. Quello che Hannah ripete ai giornali è di aver scritto che le persone non dovrebbero mai essere giudicate per il loro peso e per il loro aspetto perché ognuno è bello così com’è.

Un tentativo nobile, quello scritto nero su bianco, che non ha impedito al suo account di finire nelle maglie delle “condizioni d’uso” di Instagram dove si legge chiaramente all’articolo 2: “You may not post nude, partially nude, or sexually suggestive photos”.

Il fatto è che non si parla di smagliature e comunque le foto di Hannah – per quanto lei ne faccia un discorso di autostima – sono abbastanza lontane dai canoni classici della sessualità. La storia di questa donna ha fatto il giro del web e le sue rimostranze pacate le hanno subito assicurato la santità mediatica. Instagram non è rimasto a guardare e tramite un portavoce ha fatto sapere che c’è stato un errore tecnico e per questo l’account è stato ripristinato.