La mamma, meglio Mary Poppins o la Signorina Rottermaier?

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Il rigore teutonico della signorina Rottermaier è ben diverso dall’intransigenza piena di dolcezza di Mary Poppins. Eppure le caratteristiche dell’una e dell’altra possono diventare un mix importante per la mamma che ha a che fare con una o più piccole pesti. 

Mary Poppins è la tata alle prese con due bambini che hanno bisogno di un po’ di aiuto per mettere ordine nella stanza così come nella vita. Bambini un po’ viziati e con la puzza sotto il naso che, a parte il possesso di moltissimi giocattoli, mancano delle esperienze davvero formative che questa tata speciale riesce ad organizzare per loro, facendosi ascoltare e trascinandoli in imprese fantastiche, a partire proprio dal mettere in ordine la stanza.

Essere una mamma Mary Poppins non vuol dire avere sempre la formula giusta per mettere tutto a posto ma vuol dire saper sfruttare la leva dell’entusiasmo, saper educare allo stupore e saper organizzare attività educative che partono dalla conoscenza degli altri. Un’educazione trasversale e poco scolastica cui però, ad un certo punto, occorre dire basta per lasciare spazio a tutto il resto, didattica inclusa.

La signorina Rottermaier è la tata di Clara e di Heidi nel suo soggiorno a Francoforte. L’aspetto austero che le è stato conferito dai disegnatori la rende antipatica a priori ma di puntata in puntata, con due armi affinate dei bambini, l’ironia e la dolcezza, anche il suo rigore teutonico si sbriciola. In fondo non è una tata cattiva ma ha molto a cuore l’educazione di Clara e il rispetto delle regole. E quando i bambini si dimostrano ingestibili, insoddisfatti e selvaggi, avere un punto di riferimento come questo non è poi così controindicato.

Detto ciò, in uno slancio di entusiasmo e ottimismo, qual è il vostro modello di mamma? Cosa prendereste dall’una e cosa dall’altra per diventare supermamme?

Photo Credits | Sim Lev / Shutterstock.com

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