Le reazioni di mamma e papà ai desideri di un bambino transgender – video

Va bene, è soltanto un video, forse l’ennesimo video un po’ stereotipato che cerca di sfruttare i bambini per far capire a tutti che essere transgender non una malattia, ma è una forma d’identità, è il sentirsi inappropriati nei propri panni. Eppure come ogni identità ha bisogno di essere riconosciuta. 

Una mamma, partorendo, sa di aver messo al mondo un bambino che è diverso da lei, un bambino che adesso avrà la possibilità di fare la sua vita. Un bambino al quale sarà sempre di fianco, per sostenerlo e per aiutarlo, finché avrà forza e pazienza.

E se il bambino che è diverso da te è anche diverso da come l’avevi immaginato? Da come lo volevi? La mamma è probabile che non ci faccia troppo caso o meglio, è facile che entri in sintonia con il figlio o con la figlia, nel bene e nel male. Una specie di sodalizio indissolubile che non trova altre spiegazione se non la natura.

Per i papà è un po’ diverso, soprattutto se entra in campo l’identità di genere del figlio maschio. In questo dolcissimo cortometraggio “The Light” ci sono le reazioni di una mamma e di un papà ad un figlio maschio, che si sente femminuccia e che ama giocare con i giochi da bambina e andare in giro con un vestitino viola.

Essere imprigionati in uno stereotipo fa male ma si supera, non essere accettati fa molto più male. Ecco perché la situazione si scioglie soltanto di fronte all’amore, quello che passa dalla comprensione dell’altro, sia pure il proprio figlio diverso da noi.

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