Mamme dopo i 40 anni, una tendenza sempre più diffusa

Una volta avere un figlio da giovani era la regola, oggi non lo è più, anzi: sono in aumento le donne che diventano madri per la prima volta dopi i 40 anni; escludendo chi non lo è diventato prima per motivi di salute, sono molte coloro che fanno questa scelta consapevolmente.

Quella che sembra diventata quasi una moda, viene difesa a spada tratta dalle vip di casa nostra e non solo: Carmen Russo, Gianna Nannini, Antonella Clerici e Halle Berry, solo per citarne alcune, sono diventate mamme per la prima volta dopo i 40 anni, in alcuni casi anche dopo i 50.

Sicuramente la maternità in età matura è dovuta al cambiamento nello stile di vita: oggi sono ben poche le ragazze che a 20 anni pensano a fare figli: indipendenta economica, studi ed esperienze sono le priorità e, quindi, quelle classiche di una volta, come sposarsi e mettere su famiglia slittano sempre di più. Almeno fino a 30 anni e, ormai sempre più spesso, anche sopra ai 40.

Affrontare una gravidanza dopo i 40 anni può rappresentare un rischio in quanto si può andare incontro a complicazioni sia durante la gestazione che durante il parto, ma è anche vero che molte neomamme ultraquarantenni assicurano di aver avuto una gravidanza serena, ovviamento seguendo i consigli del medico di fiducia.

Diventare mamme dopo i 40 anni è certamente una scelta ben ponderata e consapevole, e questo è sicuramente un bene per il bambino che, in questo modo, potrà godere di tutte le attenzioni dei genitori; dall’altra parte, però, c’è chi punta il dito contro le gravidanze delle ultraquarantenni chiamandole addirittura “mamme nonne”: sicuramente quando i figli cresceranno i genitori non saranno più giovanissimi, ma chi l’ha detto che mancheranno loro le energie necessarie, sia fisiche che mentali, per seguire i propri figli?

E voi cosa ne pensate delle gravidanze nella cosiddetta “età avanzata”?

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