Come diventare mamma all’estero, i congedi di maternità nel mondo

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Una mamma prima e dopo aver partorito ha bisogno di un periodo di “decompressione” – chiamiamolo così – un periodo in cui si concentra esclusivamente sul neonato, prima di riprendere a lavoro, qualora abbia già un’occupazione. Ma diventare mamma comporta sempre lo stesso periodo di congedo nel mondo?

Sì alla fecondazione assistita anche se il marito è morto

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Volere un figlio, a tutti i costi. È questo il riassunto della vicenda che ha interessato una coppia italiana e il Tribunale di Bologna. Nonostante il marito della donna sia morto 4 anni fa e nonostante la donna abbia già 50 anni, i giudici hanno autorizzato la fecondazione assistita con gli embrioni congelati del marito defunto. 

5 modi di annunciare la gravidanza in modo creativo

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Un bambino è sempre accolto come un dono, sempre? A volte è inaspettato e quindi, lo stupore e lo sgomento arrivano prima dell’accoglienza. Se è il primo figlio magari è stupore, ma se è il quarto, forse possiamo dire che si tratti di sgomento. Ecco allora qualche modo creativo per annunciare la gravidanza. 

Gravidanza a 40 anni, si analizzano i pro e i contro

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Ogni donna sviluppa il desiderio di diventare mamma in modo assolutamente personale e questo vuol dire che ci sono donne che possono decidere di diventare mamme soltanto quando arrivano a 40 anni. Una gravidanza a quest’età comporta numerosi ragionamenti, soprattutto su pro e contro di avere un figlio. 

Come diventare mamma all’estero, la Finlandia il Paese dove si vive meglio

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Tutti i Paesi scandinavi, benché appaiano inospitali dal punto di vista ambientale per chi è abituato al clima mediterraneo, sono i più accoglienti d’Europa rispetto alle mamme. Dal pacco neonatale agli aiuti economici per i genitori, ecco tutto quello che la Finlandia mette a disposizione di mamme e papà.

Come diventare mamma all’estero, in Norvegia si pensa ai futuro dei neonati

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Diventare mamma in Norvegia, per una donna italiana, vuol dire allontanarsi radicalmente dal clima mite e confortevole dello Stivale, ma vuol dire anche andare in un Paese dove lo Stato informa, prima che la mamma, lo chieda, sui diritti dei genitori, dove lo Stato a livello economico pensa subito al futuro dei ragazzi. 

Se il feto nella pancia non si muove

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La mamma, soprattutto alla prima gravidanza, è ossessionata dalla voglia di entrare in sintonia con il proprio bambino, ascoltandone i movimenti nella pancia. Ogni piccolo calcetto infatti, è interpretato dalla mamma come un “OK sto bene!” del bimbo che aspetta.