I 5 metodi di induzione al parto

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Il parto, quando non si attiva per via naturale, deve essere indotto. In genere l’induzione al parto c’è se la mamma ha abbondantemente superato la settimana ostetrica. Ogni Regione rispetta una sua procedura ma mediamente si parla di induzione dopo 10 giorni dalla data presunta del parto così come riportata dai documenti ufficiali. Ma quali sono i metodi per l’induzione al parto?

Le mestruazioni dopo il parto, come gestirle

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Dopo la gravidanza il corpo di una donna si resetta, torna alle impostazioni di base e per farlo bisogna che si recuperino le funzioni preesistenti messe in un cantuccio durante i nove mesi di gestazione. Per tornare donne come prima della gravidanza, a livello temporale servono almeno sei settimane, quelle che comunemente sono definite fase del puerperio. 

Dopo il parto, ecco il regalo dei figli alle mamme

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Il corpo, dopo il parto, non sarà più lo stesso. Se siamo già al secondo o al terzo figlio, questo discorso potrebbe essere superfluo ma per chi affronta la prima volta la maternità, è necessario ripassare qualcosa, pur sapendo che ogni donna ha un percorso diverso. Se un’amica è già tornata al suo peso forma, questo non vuol dire che dobbiate cadere nella paranoia perché per voi non è lo stesso e siete ancora cicce cicce. 

Mammafit, la ginnastica si fa anche col passeggino

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Chi ha detto che non si può fare ginnastica con un bambino tra i piedi o in braccio? Ci sono tantissimi esercizi che si possono fare usando il passeggino con il bambino dentro oppure tenendo il bambino nel marsupio. In questo modo le mamme che non riescono proprio a staccarsi dal loro marmocchio, non devono addossare necessariamente a lui la colpa dei chili di troppo.

Dimagrire dopo la gravidanza, ci vogliono tempo e testa

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Prima di trovare stimoli e suggerimenti per ritrovare la linea dopo la gravidanza, c’è da chiedersi: quanto tempo abbiamo da dedicare a noi stesse? La donna che ha appena partorito è essenzialmente figlio-centrica. Non c’è niente di male in questo atteggiamento – per carità! – ma poi non bisogna lamentarsi per il fatto che non si ha tempo da dedicare alla dieta, all’attività fisica, alla cura della propria persona.

Induzione al parto con la stimolazione dei capezzoli, è vero?

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Arrivate al nono mese l’impazienza legata al parto, alla voglia di conoscere il neonato, cresce in maniera esponenziale e c’è chi farebbe di tutto per accorciare i tempi. Se l’avvio del travaglio va per le lunghe e si scavalla abbondantemente la fine del tempo e la data presunta del parto, le strutture sanitarie consigliano alle mamme il ricovero in ospedale al fine di tentare con la stimolazione del parto. Questa avviene tramite un gel o una fettuccia imbevuti di prostaglandine, poi si passa ad altri stimoli.

Rebecca Blues, curare la depressione post partum con un’App e i social network

Se ne sta parlando tantissimo in questi giorni della depressione post partum, di come la prevenzione spetti proprio alla mamma che sta per partorire, anche se sembra un controsenso. Di base c’è che le donne devono essere consapevoli che dopo la nascita di un bambino molte cose cambiano anche in maniera abbastanza veloce.