Abiti da testimone sposa estate 2015

 

abiti testimone sposa estate 2015

Alla testimone della sposa spetta un importante ruolo all’interno della cerimonia. Per questo la scelta dell’abito giusto è un momento importante. Se state cercando un abito da testimone per l’estate 2015, siete proprio nel posto giusto. Oggi vi mostriamo le tendenze più importanti, i colori più di moda e i modelli più belli per gli abiti da
testimone sposa dell’estate 2015.

In generale, i grandi marchi raccolgono le esigenze di eleganza a prezzi relativamente accessibili. Resta però il fatto che gli abiti possono avere un costo moderato di 300 euro ma possono anche superare i 600 euro. Non economici dunque! Ma non disperate: noi vi suggeriamo di scegliere un modello che vi piace e magari di farvelo realizzare su misura da una sarta, oppure da una mamma o da una nonna abile a cucire.

I colori più presenti delle collezioni 2015 sono i rosa e i rossi in tutte le sfumature, ma anche gli azzurri e i blu. In più molti modelli sono disponibili in diverse varianti di colore, in modo da potersi adattare ai gusti di ognuno. Carlo Pignatelli propone tessuti scivolati in color glicine o viola, ma anche modelli molto originali, in tessuto stampato floreale oppure in color giallo senape.

Tra gli abiti da cerimonia Pronovias troviamo tantissime gradazioni di rosa e rosso, dal rosa cipria al rosso corallo. Ma ci sono anche le gradazioni di azzurro, celeste e blu. In particolare i blu e i marroni sono colori che si adattano benissimo all’abito della mamma della sposa. Infine St. Patrick suggerisce tantissime gradazioni di blu e turchese, colore perfetto sia sulle carnagioni chiare che su quelle più scure.

Abiti da sposo 2015, collezione Domo Adami

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Si parla sempre tanto dell’abito da sposa, ma anche l’abito dello sposo ha la sua grande importanza. Ecco perchè vi proponiamo un breve viaggio tra le tendenze del 2015 per l’abito da sposo con uno sguardo alla collezione 2015 di Domo Adami, da sempre un marchio molto noto nel mondo del wedding.

Da uno sguardo alle collezioni 2015 possiamo già notare l’importanza del look metropolitano. Allo sposo è richiesto uno stile semplice ed essenziale, curato in ogni dettaglio e con abiti dal taglio elegante ma semplice. Tessuti scuri opachi, al massimo semi lucidi, giacche con revers molto stretti e cravatte sottili, taglio slim sia per i pantaloni che per la giacca. Forse sono modelli che non si adattano a tutte le fisicità ma saranno perfetti su uno sposo giovane e abbastanza longilineo.

I colori più di moda sono ovviamenti quelli scuri mentre non c’è spazio per l’abito da sposo bianco. Il nero sarebbe quasi un obbligo in una cerimonia importante, ma anche altri colori scuri vanno bene per l’occasione, come il grigio scuro o antracite oppure il blu scurissimo che sembra quasi nero. Il gilet è indispensabile per completare l’eleganza del look e le scarpe devono avere un taglio classico, con lacci o senza, e possono essere anche lucide per dare un tocco di luminosità all’intero outfit.

Mezzo tight e tight restano tra i modelli immancabili in ogni collezione che si rispetti. Attenzione però: il tight è adatto solo cerimonie molto formali e diurne, che si svolgono prima delle 16,30. Il mezzo tight invece è indicato per un matrimonio elegante ma meno pretenzioso.

Photo Credits | paultarasenko / Shutterstock.com / Domo Adami

Documenti per il matrimonio civile e religioso: cosa serve

documenti matrimonio civile e religioso

La burocrazia è una brutta faccenda ma nel caso del matrimonio i documenti da predisporre non sono molti. Se ancora non sapete proprio da dove cominciare, vi suggeriamo una mini lista delle cose da fare per essere sicuri di avere tutti i documenti a posto sia nel caso di un matrimonio civile che nel caso di un matrimonio religioso. Due sole raccomandazioni: muovetevi con largo anticipo se avete deciso di sposarvi in una parrocchia diversa da quella di appartenenza; i documenti sia civili che religiosi hanno validità massima di 6 mesi!

Scarpe da sposa: consigli per la scelta del modello giusto

scarpe da sposa

Anche per le scarpe da sposa, il Galateo ha le sue regole. Esattamente come per gli abiti, anche le scarpe hanno il loro dress code, che nel caso del matrimonio è particolarmente importante in quanto secondo il bon ton, la scelta delle scarpe da sposa dovrebbe influenzare anche la scelta delle scarpe per le altre invitate.

Senza cadere in esagerazioni che saranno valide per i matrimoni reali ma non per quelli dei comuni mortali, noi vi suggeriamo alcuni piccoli consigli di gusto per essere eleganti e non correre il rischio di sbagliare. La prima cosa da considerare è lo stile dell’abito e la location della cerimonia. Se avete scelto un abito troppo elaborato o molto decorato, avete l’obbligo di scegliere scarpe da sposa sobrie e senza fronzoli. Se festeggerete il matrimonio in agriturismo, dovete considerare che un tacco alto a stiletto potrebbe rendervi impossibile camminare sull’erba. Meglio un tacco di 5 cm e abbastanza largo. Le scarpe, di regola dovrebbero essere chiuse sul davanti ma questa regola vale solo per matrimoni e location classiche.

Per le nozze in location all’aperto, come le nozze in spiaggia, avete molta più scelta. Potreste optare per un paio di sandali a tacco mediamente alto, e poi sostituirle con un elegante paio di scarpe flat, ad esempio una infradito decorata con strass. Questo tipo di scarpa è concesso solo se avete intenzione di fare il ricevimento sulla spiaggia. Se poi pensate di ballare a piedi nudi… via le scarpe e nessuno si offenderà.

Le ballerine sono concesse solo in caso abbiate scelto un particolare abito da sposa corto, oppure un modello casual. Sono anche utili come scarpa per la seconda parte della festa, nel caso abbiate scelto di indossare un secondo abito da sposa.

Non dimenticate: le calze sono obbligatorie pure ad agosto! Kate Middleton insegna…

Photo Credits | Andrei Zveaghintev / Shutterstock.com

Secondo abito da sposa per la seconda parte della festa

 

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Avete scelto il vostro abito da sposa stile principessa. Ha una gonna voluminosa e la coda. Un vero sogno…ma sarà adatto a scatenarvi nei festeggiamenti della seconda parte della festa? In genere gli abiti da sposa classici non danno scampo: ballare è impossibile a causa del peso del vestito, della grande gonna e della coda che intralcia i movimenti. Ecco perchè è sempre più diffusa la moda di scegliere un secondo abito da sposa, più corto e di sicuro più leggero e portabile, che sia adatto ai balli scatenati dei festeggiamenti del dopo ricevimento.

Come scegliere un secondo abito da sposa? La regola principale è scegliere un modello e un tessuto leggero, in cui sia facile camminare, ballare e ci si possa muovere senza nessun impedimento. C’è chi sceglie modelli corti (anche cortissimi), ma l’ideale per mantenere lo stile della sposa è scegliere un abito lungo ma comodo, che non abbia strascico e nemmeno sottogonna a cerchio. Il corpetto è concesso, l’importante è che non sia troppo strizzato.

Giocate molto con lo stile del secondo vestito da sposa. Se per la cerimonia avete scelto un abito modello principessa, il secondo vestito potrebbe essere un po’ più sexy, scollato, oppure leggermente attillato. Non esagerate mai, perchè in fondo si tratta sempre del vostro matrimonio, e non scegliete colori diversi dal bianco: siete sempre la sposa!

Quando indossare il secondo abito da sposa? Mai prima della fine del banchetto nuziale. Il secondo vestito da sposa va riservato solo ai balli e ai festeggiamenti finali.

Torta nuziale di macarons, idee originali

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In Italia è ormai macarons mania. Sono tantissimi gli appassionati di questi deliziosio dolcetti di origine francese, colorati e friabili. Cosa è un macaron? Si tratta di un dolcetto a base di meringa a cui viene aggiunta la farina di mandorle e un’essenza o un colorante che serve a dargli profumo e gusto. I macarons sono serviti a due a due come un sandwich perchè al centro c’è una crema che può essere di qualunque gusto, dalla crema al burro, fino a quella al cioccolato o al pistacchio, o addirittura alla lavanda o alla liquirizia.

I macarons sono deliziosi da vedere e sono anche molto adatti all’atmosfera di un festeggiamento nuziale perchè si possono realizzare in colori diversi, e quindi anche in gusti diversi, adattabili ai colori del tema del matrimonio. Immaginate una piramide di macarons che svetta alta con tutte le sue sfumature di colore: si tratta anche di una scelta esteticamente originale, che darà ai vostri ospiti l’opportunità di assaggiare un dolcetto monoporzione delizioso, che si mangia con le mani e che si può assaporare in tanti gusti diversi.

Nella gallery che vi proponiamo ci sono solo alcune delle idee possibili per la presentazione di una torta nuziale di macarons. C’è anche chi sceglie i macarons come segnaposto, oppure come alternativa ai soliti confetti della confettata o ancora chi fa dei macarons i protagonisti di un più moderno candy bar, il tavolo dei dolcetti che si accompagna alla torta nuziale classica.

E voi cosa ne pensate? La torta nuziale di macarons vi piace o è un’idea fin troppo originale?

Photo Credits | Ekaterina Pokrovsky / Iancu Cristian / DK.samco / khagphotography / Marina99 / Viktoriiapdb / Shutterstock.com

Partecipazioni di nozze: cosa scrivere? Le regole del galateo

partecipazioni di nozze cosa scrivere

Siete arrivati al momento in cui bisogna scrivere partecipazioni e inviti ma non sapete come destreggiarvi tra le varie formule e il bon ton? Niente paura. Il galateo è rigido nell’indicare che siano i genitori degli sposi ad annunciare il matrimonio dei rispettivi figli. Questo modello di partecipazione è quello classico, il più tradizionale e rispettoso del bon ton. Di recente però non è inusuale che siano gli stessi sposi ad annunciare il loro matrimonio. Che siano i genitori, o gli sposi stessi, è importante che nella partecipazione siano indicati i nomi di battesimo degli sposi e i rispettivi indirizzi di residenza. Titoli di studio, di lavoro, oppure onoreficenze varie (dottore, cavaliere, ecc…) possono essere trascritte oppure tralasciate. In genere, specie nel caso di una onoreficienza, si scrive il titolo con sopra una barra, come a volerlo cancellare.

La partecipazione di nozze e l’invito sono due cose diverse, e quindi anche due bigliettini diversi. La prima serve ad annunciare il matrimonio, il secondo deve essere stampato solo per chi è invitato al ricevimento. Nell’invito si scrive un piccola frase, più o meno formale, in cui gli sposi invitano parenti e amici a salutarsi o a festeggiare in un luogo scelto dagli sposi.

Nell’invito si scrive in genere la sigla R.S.V.P, per esteso “répondez s’il vous plait”, che in francese vuol dire “rispondete, per favore”. Si tratta di una formula tipica della comunicazione formale che serve a far comprendere agli invitati che è gradito confermare agli sposi la propria presenza al ricevimento. Sul retro dell’invito si possono indicare anche alcune brevi indicazioni su come arrivare al luogo del ricevimento.

Riguardo ai bigliettini della lista nozze, il galateo vieta categoricamente di inserirli nella busta della partecipazione. Di certo è una soluzione molto pratica e utilizzata da molti sposi, ma in questi casi è meglio evitare scelte di cattivo gusto e affidarsi al passaparola, chiedendo ai parenti più intimi di indicare agli altri invitati le preferenze degli sposi per i regali.

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8 consigli utili per la lista nozze

consigli per la lista nozze

Che dobbiate metter su una casa zero, o che abbiate semplicemente bisogno di “dare una mano” ai vostri ospiti per la scelta del regalo, la lista nozze è un obbligo dal quale non potete esimervi. A pensarci bene è utilissima: vi permette di evitare regali sgraditi e vi consente di scegliere personalmente di cosa avete bisogno e magari anche raccogliere una cifretta per realizzare qualche piccolo desiderio. Noi vi diamo 8 consigli utili.