Menopausa, cosa succede al corpo

Molte donne temono la menopausa perché numerose sono le conseguenze sull’organismo. Non solo vampate di calore ma anche calo della memoria e ricordi meno nitidi. E’ tutto scientificamente provato per cui non c’è da preoccuparsi oltremodo, pensando al peggio. Tuttavia, quando ci si avvia alla menopausa, è consigliabile tenere sotto controllo l’entità dei sintomi per capire se, nel tempo, possa o meno esserci un peggioramento.

Secondo uno studio sul Journal of Neuroscience di un gruppo di ricerca della Harvard Medical School di Boston, la menopausa influisce sulla memoria. Colpa del calo degli estrogeni e dei cambiamenti ormonali che rendono la parte del addetta addetta ai ricordi decisamente più offuscata. Michela Matteoli, che dirige l’Istituto di Neuroscienze del Cnr ed è responsabile del Neurocenter di Humanitas, spiega:

Da tempo sappiamo che il funzionamento del cervello è regolato anche dagli ormoni. Nelle donne, quelli femminili (estrogeni e progesterone) influenzano lo sviluppo di quest’organo già durante lo sviluppo prenatale: controllano la crescita dei neuriti, ovvero i prolungamenti dei neuroni, il processo di formazione delle sinapsi, la formazione della mielina, la guaina che riveste i prolungamenti neuronali e facilita la diffusione del segnale elettrico, e la plasticità, ovvero la base neuronale del processo di apprendimento. Nel cervello, l’ippocampo (la regione legata all’immagazzinamento dei ricordi) contiene alti livelli di recettori per gli estrogeni e il progesterone. Non stupisce quindi che variazioni dei livelli ormonali nel corso della vita della donna si riflettano sulla funzionalità del cervello

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