Non trovi mai le chiavi di casa? Colpa dell’amnesia dissociativa

Non trovate mai le chiavi di casa? Attenzione, potreste essere vittime della amnesia dissociativa, una patologia che secondo gli esperti non andrebbe assolutamente sottovalutata.

E’ la la psicologa e psicoterapeuta Paola Vinciguerra, presidente di Eurodap (Associazione europea per il disturbo da attacchi di panico, a spiegare bene questo tipo di amnesia, sottolineando di come nei casi più gravi possa arrivare a provocare anche disturbi difficili da curare:

L’amnesia dissociativa è un buco nero nell’attenzione, una fase in cui si è proiettati anziché su quello che si sta facendo, su ciò che si dovrà fare successivamente. Ciò fa si che la mente memorizzi una azione come già fatta, mentre così non è ma non ce ne ricordiamo

Il gesto di lasciare le chiavi da qualche parte in casa rientra esattamente in questo meccanismo: è un gesto automatico, che solitamente siamo soliti fare mentre si sta già pensando all’azione successiva ed ecco perché molto spesso ci riduciamo a girare per casa per minuti lunghissimi alla ricerca del fantomatico mazzo di chiavi come se avessimo perso la memoria. Alla dottoressa Paola Vinciguerra, fa eco Claudio Mencacci, direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell’Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano.

Questo tipo di amnesia comporta una perdita completa delle nozioni del tempo e del ricordo, legata solitamente a eventi traumatici o a un forte stres. Il fatto è che, forse per i ritmi sempre più frenetici soprattutto delle grandi città, è un fenomeno in rapido e preoccupante aumento. Le cronache dei giornali ne sono la testimonianza: dal bambino dimenticato in macchina, allo smemorato che girovaga senza sapere chi è né ricordare nulla del suo passato […] fino agli episodi minimi della vita quotidiana, quando scopriamo il vicino di casa che rovista nel cassonetto della spazzatura alla ricerca dell’orologio che ha gettato al posto della scatola di tonno appena aperta

Foto | Thinkstock