Per quali esami c’è l’esenzione dal ticket in gravidanza?

La normativa che disciplina gli esami di laboratorio e di diagnostica strumentale per le donne in gravidanza e a tutela della maternità risale al 1998 ed è stata definita dall’allora Ministero della Sanità.

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Il decreto stabilisce che sono escluse dalla partecipazione al costo, quindi sono gratuite le visite mediche periodiche ostetrico-ginecologiche. Tutte le altre prescrizioni per esami di laboratorio e prestazioni di diagnostica strumentale, nonché le altre prestazioni specialistiche per la tutela della maternità, sono prescritte dai medici di medicina generale, dagli specialisti che operano nelle strutture pubbliche, in quelle private, nelle strutture accreditate e nei consultori famigliari.

Nel caso in cui il medico sospetti che ci possa essere un pericolo per la mamma o per il bambino, anche in virtù dell”anamnesi riproduttiva o familiare della coppia, prescrive delle visite specialistiche che devono essere gratuite per la mamma.

Nel decreto sono indicate le prestazioni specialistiche escluse dalla partecipazione al costo, in funzione preconcezionale: prestazioni specialistiche per la donna, per l’uomo e per la coppia. Nel caso in cui la donna abbia avuto più aborti o patologie pregresse della gravidanza con morte perinatale, ci sono delle visite che il ginecologo o il genetista devono prescrivere.

L’allegato B decreto raccoglie le prestazioni specialistiche per il controllo della gravidanza fisiologica. Alcuni esami vanno compiuti entro la tredicesima settimana o comunque al primo controllo, altri tra la 14esima e la 18esima settimana, altri tra la 19esima e la 23esima settimana, altri ancora tra la 24esima e la 27esima settimana, altri tra la 28esima e la 32esima. Ci sono poi esami da fare tra la 33esima e la 37esima settimana e altri ancora tra la 38esima e la 40esima settimana. Su specifica richiesta dello specialista alla 41esima settimana può essere prescritta un’ecografia ostetrica e, se necessaria, una cardiotocografia.

Ad esempio il test per il virus dell’immunodeficienza acquisita, l’HIV, si fanno al primo controllo e poi si ripetono tra la 33esima e la 37esima settimana.

L’elenco completo degli esami è disponibile in formato pdf sul sito del Ministero della Salute.

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