Perchè si dice che una donna è in stato interessante

Provate per un attimo a ricordare come avete comunicato al vostro partner, ad amici e parenti, di essere incinte. Avrete detto qualcosa come “io e Tizio aspettiamo un bambino”, se il vostro intento era quello di coinvolgere il partner nella comunicazione della gravidanza. Oppure avete detto molto più semplicemente di essere incinte. Quando avete dei rapporti formali, forse, avete anche detto di avere una gravidanza in corso.

Insomma i nomi per comunicare questa fase sono tantissimi ma pensateci: avete mai detto di essere in stato interessante? E se lo avete fatto, sapete da cosa nasce questa espressione? Si è interrogata e ha dato una spiegazione linguistica interessante, l’Accademia della Crusca che da più di 400 anni racconta origini ed evoluzioni della lingua italiana.

C’è da premettere che tantissimi anni fa, della gravidanza non si parlava affatto, nonostante da millenni i bambini nascano nella stessa maniera. Parlare della gravidanza, infatti, voleva dire alludere ai rapporti sessuali che una donna aveva avuto e soltanto il fatto che qualcuno potesse pensarci era peccaminoso, volgare, proibito.

Si è preferito quindi sottolineare il fatto che la donna aumentava di peso, era più “pesante” che in latino si dice “gravis” da cui dipende appunto il termine gravidanza. Qualcuno ha provato a trovare un sinonimo sempre in latino, nella parola “inciens” che vuol dire pregna, incinta.

Lo stato interessante, nasce da tutto ciò che sulla gravidanza era proibito. Essere incinte e tutto quello che comporta una gravidanza, erano situazioni avvolte nel mistero e come tali, in grado di suscitare rispetto ma anche curiosità e interesse. Ecco allora che si arriva allo stato interessante, che interessa la donna e tutti coloro che circondano la futura mamma e s’interessano del bambino.