La perfezione esiste ma solo su Instagram, parola di modella

perfezione esiste

Siamo bombardati da pubblicità che impongono canoni di bellezza identici e per lo più irrealizzabili ma è anche colpa nostra se le donne sono portate a credere che la perfezione esiste e siamo noi quelle inadeguate a raggiungerla.

Per raccontare questa verità, ben nota ma troppo spesso surclassata dal patinato scintillio di un’immagine perfetta, la modella Jazz Egger ha deciso di gettare la maschera e mostrare cosa si cela veramente dietro uno scatto ben riuscito pubblicato su Instagram.

Sì, la perfezione esiste, ma solo su Instagram dove le immagini, lungi dal raccontare la quotidianità – com’era in origine l’intento dell’app – vengono sottoposte ad un editing massiccio per proporre foto che rasentano la perfezione. E ciò a scapito dell’immagine femminile reale, che risulta ancora una volta mistificata.

Jazz Egger ha voluto sottolineare come nessuno sia perfetto, neanche una modella pagata per esserlo, o almeno per sembrarlo. La scelta terminologica non è casuale perché quel che sembra non sempre corrisponde a quel che in effetti è.

La modella lo dimostra lanciando il tag #TruthBehindThisShot e mostrando i trucchi dietro ad ogni foto. Il coraggio e l’onestà di una modella che si espone in tutta la sua vulnerabilità, mostrandosi umana e attenta al messaggio sbagliato che il suo lavoro può comunicare, ci commuovono.

È l’ennesima goccia nel mare, ma tutti i gesti di consapevolezza compiuti dalle donne per le donne sono piccoli passi che genereranno nel tempo una piccola rivoluzione nel modo di percepirci. Nella didascalia dell’immagine in apertura la Egger ha raccontato:

“la mia agenzia mi ha detto che quel giorno i miei fianchi erano troppo larghi e avevo bisogno di perdere peso per avere la possibilità di sfilare alla London Fashion Week. Ero già sottopeso e decisi di non perderne altro. Sono stata comunque convocata per la LFW.”

E sotto un’altra immagine spiega:

“ho trascorso un’ora pensando se postare o meno questa immagine perché il mio naso mi mette molto a disagio.”

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E ancora:

“i miei denti sono stati editati perché sono irregolari e pensavo che distraessero troppo.”

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Ad apparire belle dopo una generosa mano di Photoshop e qualche filtro siamo buone tutte. Ma essere tanto oneste dall’ammettere i propri difetti è più difficile, soprattutto se si gode di popolarità e ci si espone, con un messaggio forte e controcorrente, mettendo a nudo se stesse.

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