Poesie sulla notte, spazio al romanticismo!

Noi donne siamo delle inguaribili romantiche e non importa se la vita ci mette costantemente di fronte a realtà ben più amare di quelle che vorremmo, noi continuiamo a essere ottimiste e questo ci fa senza dubbio onore. La notte riveste sempre un ruolo “romantico”, ecco perché oggi vi proponiamo 2 poesie dedicate a questo particolare momento della giornata.

 

Da Eleusi di Hegel

Il mio occhio s’innalza verso l’eterna volta del cielo,
verso di te, splendente astro della notte
e dalla tua eternità discende l’oblio
di tutti i desideri, di tutte le speranze;
il senso si perde in questa visione,
quel che dicevo «mio» svanisce,
io mi abbandono nell’immenso:
sono in quello, sono tutto, sono solo quello.
Il pensiero ritorna ed è spaesato,
si spaura dinanzi all’infinito, e stupefatto
non comprende la profondità di quella visione.
È la fantasia che avvicina l’eterno al senso,
sposandolo alla figura (…)

Alla sera di Ugo Foscolo

Forse perché della fatal quïete
Tu sei l’imago a me sì cara vieni
O sera! E quando ti corteggian liete
Le nubi estive e i zeffiri sereni,

E quando dal nevoso aere inquïete
Tenebre e lunghe all’universo meni
Sempre scendi invocata, e le secrete
Vie del mio cor soavemente tieni.

Vagar mi fai co’ miei pensier su l’orme
che vanno al nulla eterno; e intanto fugge
questo reo tempo, e van con lui le torme

Delle cure onde meco egli si strugge;
e mentre io guardo la tua pace, dorme
Quello spirto guerrier ch’entro mi rugge

Photo | Pixabay

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