La pressione bassa allunga la vita

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Coloro che soffrono di pressione bassa possono esultare: secondo alcuni recenti studi resi pubblici da Giuseppe Mancia, direttore della Clinica medica e del Dipartimento di Medicina Clinica all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, gli ultracentenari hanno vissuto così a lungo perché aiutati da valori di pressione sanguigna bassissima.

Avere la pressione bassa, insomma, allunga la vita e dunque è sempre un bene averla, anche se molto spesso provoca spesso e volentieri senso di spossatezza e leggeri giramenti di testa se si effettuano alcuni spostamenti in modo troppo repentino. Secondo quanto affermato dal Professor Giuseppe Mancia, i valori della pressione in coloro che sono morti solo dopo i cento anni, facevano registrare una differenza quasi nulla tra i livelli diurni e quelli notturni. Per contro chi soffre di ipertensione, ovvero di valori di pressione molto alta, ha dovuto fare i conti con tutta una serie di malattie più o meno gravi, a partire da quelle che colpiscono l’apparato circolatorio e che possono arrivare ad avere conseguenze anche molto pesanti.

Dunque avere la pressione bassa conviene un bel po’, perché potrebbe garantire lunga vita. Ovviamente, così come nel caso di chi soffre di ipertensione, è una buona abitudine quella di controllare i valori con una certa regolarità nel tempo per avere la certezza che il livello di pressione non scenda troppo al di sotto del minimo consigliato. Le conseguenze di una pressione troppo bassa potrebbero portare, tra le altre cose, allo svenimento improvviso, ed è dunque importante la prevenzione, così come sempre quando si tratta di salute.

Foto | Thinkstock

 

 

 

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